Quest'ultima misura è stata adottata nei confronti di P.D.S., roveretano di nascita e anche per interessi economici, veronese di residenza.

Nell’operazione, tra Veneto, Trentino Alto Adige e Lombardia, sono impegnati oltre 40 militari ed agenti della Guardia di Finanza e della Direzione Investigativa Antimafia.
Sono stati contestati reati tributari, in particolare all’emissione e utilizzo di false fatturazioni, riciclaggio e autoriciclaggio, aggravati dall’aver commesso tali reati con metodo mafioso e per agevolare l’attività dell’associazione di stampo mafioso denominata ‘ndrangheta. In particolare è stata contestata l'attività di infiltrazione nel settore dell’edilizia soprattutto in Veneto da parte di strutture locali di ‘ndrangheta legati alla cosca “Arena-Nicoscia”.