CAPO DI PONTE (Brescia) - Grande cordoglio in
Valle Camonica per la
tragedia di Paspardo: Aurelio Maffessoli, 63 anni, sposato e padre di tre flgli, residente a
Capo di Ponte sarebbe stato colto da malore mentre stava percorrendo un sentiero in territorio di Paspardo ed è caduto per alcune decine di metri in una scarpata, finendo a ridosso della Provinciale 88.

Sul posto è giunto l'
elisoccorso da Trento e dopo l’attivazione da parte della centrale di Soreu delle Alpi, dal centro operativo di Esine è partita la squadra del Soccorso Alpino, sul posto anche due ambulanze, l’elisoccorso di Trento, la Polizia Stradale di Darfo, i carabinieri di Capo di Ponte e della Compagnia di Breno e vigili del fuoco di Breno. La squadra del Soccorso alpino ha collaborato al trattamento sanitario e tecnico, allestendo una corda fissa per agevolare le operazioni.
Il medico del 118 Trentino Emergenza ha constatato il decesso sul posto. La salma del 63enne è stata recuperata con una calata di una ventina di metri, poi trasportata all'obitorio dell'ospedale di Esine e successivamente consegnata ai familiari.
Aurelio Maffessoli (nella foto) era molto conosciuto in Valle Camonica, originario di Demo, da anni risiedeva a Capo di Ponte, sposato e padre di tre figli. Appassionato di montagna e delle escursioni in mountain bike, in mattinata aveva postato sulla sua pagina Facebook foto dell'escursione in mountain bike. Lavorava per un'azienda specializzata nella costruzione e installazione di pannelli fotovoltaici e durante il tempo libero prestava servizio come volontario all'Arnica di Berzo Demo, l'associazione guidata dal presidente Manolo Bosio, che opera nel soccorso sanitario 118, Protezione civile e attività antincendio boschivo.

Cordoglio è stato espresso dal presidente Bosio e dai volontari dell'Arnica alla famiglia di Aurelio Maffessoli.