Trento - L'Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) e l'Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa) esprimono profonda amarezza per l'ordinanza emanata oggi dal Tribunale amministrativo di Trento in relazione al ricorso che le due associazioni hanno presentato per la sospensiva degli atti della Provincia autonoma di Trento che hanno portato alla cattura per la captivazione permanente dell'orso identificato con la sigla M57.
"Un ricorso - affermano le due associazioni - che è parte di una grande azione legale che stiamo portando avanti in ogni sede, compresa quella del Consiglio di Stato, affinché alla popolazione ursina del Trentino, simbolo di biodiversità nazionale, venga assicurato il rispetto delle norme e delle migliori condizioni.