Bolzano - Non bisogna portare rispetto agli anziani, forse è ciò che pensava un ragazzo di 27 anni che, richiamato da un anziano passeggero, ha ben pensato di aggredirlo verbalmente e fisicamente per poi scagliarsi contro anche a chi era intervenuto per soccorrerlo.
La colpa dell’anziano è stata quella di voler insegnare un po’ di buone maniere ed educazione al giovane che, all’interno di un vagone si era seduto in modo scomposto occupando diverse poltrone, incurante della presenza di anziani, donne e bambini che non potevano sedersi. L’anziano, un 71enne italiano, madrelingua tedesca, ha rimproverato il giovane di occupare più di un sedile e di non lasciare spazio alle altre persone, segno di un’ineducazione che, in passato, non sarebbe passata di certo inosservata, ma che anzi avrebbe indignato la collettività e che oggi, forse, viene tollerata per ignavia o per timore di ritorsioni, come quelle subite dal 71enne.
Un rimprovero, è stato questo il motivo che ha mandato su tutte le furie il giovane 27enne che incurante dell’età del suo interlocutore lo ha minacciato e poi spintonato, sotto gli occhi attoniti dei più, ma, fortunatamente, non di tutti. Un altro passeggiero è infatti intervenuto in soccorso dell’uomo, per placare, non senza difficoltà, il ragazzo andato in escandescenze che, in preda all’ira si è scagliato anche contro questi sottraendogli il telefono e scagliandolo con violenza a terra.
Il personale ferroviario, impotente, visto l’esacerbarsi degli animi ha contattato il NUE 112 fermando il convoglio presso la Stazione ferroviaria di Terlano (Bolzano).