Novate Mezzola – Le associazioni ambientaliste chiedono giustizia sull’ex Falck di Novate Mezzola e si dichiarano soddisfatte del ricorso della Procura di Sondrio contro la decisione del Giudice delle udienze preliminari del tribunale di Sondrio. Le quattro associazioni, Comitato Salute Ambiente Valli Lago, Medicina Democratica, Legambiente e Associazione Amici della Val Codera, avevano già espresso tutta la loro delusione e perplessità per la sentenza del Gup Antonio De Rosa che ha prosciolto i dieci indagati per omessa bonifica e falso ideologico commesso da pubblici ufficiali. Archiviata anche la posizione delle tre imprese che, negli anni, dopo la chiusura nel 1990 dell’acciaieria, si sono succedute nella proprietà dell’ex sito industriale dismesso.
Il sostituto procuratore, Marialina Cataldo, ha presentato ricorso in Appello, impugnando la sentenza. Le associazioni, che si sono costituite parte civile, hanno criticato la decisione del giudice delle udienze preliminari.
L’indagine riguarda l’inquinamento del cromo esavalente – tossico e cancerogeno – che secondo la Procura di Sondrio, sarebbero stati superati. “Abbiamo comunque fiducia che i giudici dei successivi gradi di giudizio saranno ben in grado di entrare nel merito e ristabilire verità”, commentano le associazioni ambientaliste.