L'infortunata è stata stabilizzata, imbarellata e recuperata a bordo dell'elicottero con il verricello, per essere trasferita all'ospedale Santa Chiara di Trento.
Nel frattempo, poco dopo le 12.30, la Centrale Unica per le emergenze 112 è stata allertata nuovamente da una persona che ha riferito di aver sentito delle urla di aiuto provenienti dall'area più a sud della parete di San Paolo, nei pressi della località Prabi (Arco).
Cinque operatori della Stazione di Riva del Garda si sono portati sul posto per effettuare una verifica ed hanno trovato lungo il sentiero di avvicinamento alla parete un climber che stava scendendo per chiedere aiuto. Il suo compagno, un tedesco del 1993, nell'affrontare il primo tiro della via del Settantesimo, era precipitato per circa cinque metri fino alla base della parete, dopo che un appiglio aveva ceduto crollandogli addosso. Il ragazzo, raggiunto dai soccorritori, presentava diverse escoriazioni, un possibile trauma ad un arto inferiore e il casco rotto. I soccorritori gli hanno prestato le prime cure sanitarie, lo hanno imbarellato e con la barella portantina lo hanno trasportato a spalla fino alla strada, per affidarlo all'ambulanza.