Anche stavolta sono presenti bambini sotto i 5 anni (sono cinque di cui uno ha meno di 2 anni) ed un numero sempre preoccupante di over 70 (sono 69).
Gli otto decessi sono quasi tutti avvenuti in ospedale (sette) e uno in RSA; si tratta di 5 donne e 3 uomini; l’età media è di 85 anni. La situazione degli ospedali vede un sostanziale equilibrio tra ingressi (ieri 36) e dimissioni (37), ed il numero di pazienti Covid nelle strutture oggi è pari a 452 (ieri erano 460), di cui 44 in rianimazione (1 in più rispetto a ieri).
C’è anche un lato della medaglia che dà speranza, ed è il numero dei guariti che, con gli ultimi 268 registrati, supera la soglia dei dodicimila (12.036). Un altro fronte di indagine epidemiologica riguarda come noto la scuola, ed anche oggi ci sono 23 casi positivi fra ragazzi; in merito alle singole situazioni sono in corso approfondimenti che potrebbero comportare l’isolamento delle rispettive classi (ieri quelle in quarantena erano 79, due in più rispetto al precedente rapporto).
Incessante il lavoro nei laboratori che ‘processano’ i tamponi: ieri ne sono stati analizzati 2.608 all’Ospedale Santa Chiara di Trento ed altri 854 a San Michele, per un totale di 3.462 (il saldo complessivo da inizio pandemia è di 367.428).