TRENTO - Controlli estivi della
Polizia di Stato di
Trento:
quattro denunce delle
Volanti nell’arco delle scorse
24 ore. Anche in virtù del personale di rinforzo ministeriale assegnato per il periodo estivo prosegue l’intensificazione dei controlli nell’intera città da parte della Polizia di Stato, che ha portato, nelle scorse 24 ore, a quattro denunce in stato di libertà da parte delle Volanti della questura di Trento per reati commessi nel capoluogo.

Nella giornata di venerdì un cittadino marocchino, noto agli operatori per numerosi reati contro il patrimonio, è stato dapprima denunciato dalle Volanti per tentato furto – dopo aver tentato di asportare da una macchina in sosta un telefono cellulare, senza tuttavia riuscirci grazie al tempestivo intervento del figlio del proprietario dell’autovettura e degli agenti presenti in zona – e, dopo poche ore, per resistenza a pubblico ufficiale. In questo caso l’uomo era stato segnalato da alcuni passanti mentre tentava di forzare un’autovettura in sosta nella zona del cimitero cittadino.
Alla vista degli agenti delle Volanti, tuttavia, ha reagito per evitare il controllo di polizia cercando di colpire a più riprese il personale operante, sia lungo il tragitto verso gli uffici della Questura che durante la permanenza all’interno degli stessi.
Nella giornata di ieri - sabato 5 luglio - invece, le Volanti in mattinata hanno denunciato un altro cittadino marocchino – anch’egli gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio - per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale, sorpreso a rovistare all’interno di un’autovettura in sosta. Nel corso del pomeriggio, poi, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale un altro cittadino marocchino pluripregiudicato, nei cui confronti peraltro è in vigore la misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Trento. In questo caso l’uomo è stato fermato dagli agenti delle Volanti i quali, impegnati in un controllo appiedato in piazza Leonardo da Vinci, si sono accorti della precipitosa fuga dello stesso alla vista degli operatori verso il cavalcavia di San Lorenzo. Prontamente raggiunto, ha cercato - senza successo - di liberarsi di un involucro di sostanza stupefacente che aveva con sé, al cui interno sono stati trovati oltre 5 grammi di hashish. Inoltre, a seguito della perquisizione personale eseguita, nella disponibilità dell’uomo è stata trovata la somma di 80 euro in banconote di piccolo taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio, e 27 pastiglie di Rivotril, pur in assenza di qualsivoglia ricetta o prescrizione medica. Il tutto è stato quindi sottoposto a sequestro.