TRENTO - Contrasto all’immigrazione irregolare e alla criminalità diffusa in zona Portella da parte della Polizia di Stato: in questa settimana due persone accompagnate ai C.P.R. nazionali ed altre due rimpatriate nei rispettivi Paesi d’origine.

La Polizia di Stato, a Trento, ha proseguito anche nel corso di questa settimana l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, con particolare riferimento al centro storico della città – in particolare a Piazza Portella e all’area limitrofa – finalizzati al contrasto dell’immigrazione irregolare e della criminalità diffusa.
Dallo scorso lunedì ad oggi le Volanti della Questura hanno controllato in città quasi 400 persone ed oltre 100 veicoli.
L’intensificazione dei citati servizi ha consentito così di rintracciare in zona Portella due cittadini – un tunisino ed un pakistano – gravati da numerosissimi precedenti in materia di spaccio di sostanze stupefacenti e privi di regolare titolo di soggiorno sul territorio nazionale. Ambedue sono stati accompagnati, da personale della Questura di Trento, in Centri Per il Rimpatrio del nord Italia.
Inoltre, altre due persone pluripregiudicate sono state già rimpatriate nei rispettivi Paese d’origine. Il primo, un cittadino albanese gravato dalla misura di sicurezza dell’espulsione, è stato preso in carico all’atto della scarcerazione dalla locale Casa Circondariale da personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura e rimpatriato a Tirana a mezzo aereo.
In maniera analoga si è provveduto nei confronti di un cittadino marocchino, anch’egli gravato dalla misura di sicurezza dell’espulsione, questa volta con destinazione finale Casablanca.
I servizi in questione proseguiranno, senza soluzione di continuità, anche durante la settimana di Ferragosto.