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Condannato per tentato omicidio, 43enne arrestato in Alto Adige

Merano - Potenziati i controlli sul territorio.
In particolare la Polizia di Stato, nell’ambito della più incisiva e capillare attività di controllo del territorio in atto da inizio anno, predisposta dal Questore della provincia di Bolzano, ha effettuato nelle giornate del 28 e 29 giugno, servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati a prevenire e contrastare la commissione di reati e condotte illecite nella città di Merano (Brescia).
Tali servizi, coordinati da Funzionari della Polizia di Stato, hanno visto la partecipazione di operatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza, del Reparto Prevenzione Crimine di Milano e dell’Unità Cinofila della Guardia di Finanza, per gli ambiti operativi di specifica competenza.
Particolarmente incisiva è stata l’attività di controllo delle zone centrali di Merano nonché delle immediate adiacenze del centro storico: il parco vicino alla stazione ferroviaria centrale è stato perlustrato a fondo e, grazie all’azione congiunta degli equipaggi impegnati nell’operazione di prevenzione, è stato segnalato al Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano un giovane il quale era in possesso di circa 3 grammi di sostanza stupefacente, oggetto di sequestro amministrativo.
Le operazioni di verifica e di controllo hanno portato alla identificazione di 125 persone, al controllo di 30 veicoli ed al controllo di 4 esercizi pubblici.
Sono stati pianificati ulteriori servizi per i prossimi giorni con operatori della Questura e del Commissariato impiegati nella fondamentale attività di prevenzione, monitorando i luoghi di maggiore aggregazione ritenuti più sensibili per la commissione di illeciti.
Nei prossimi giorni, inoltre, verranno assegnati al locale Commissariato altri due agenti, che svolgeranno un periodo di prova per poi essere impiegati pienamente nell’attività operativa.

Arresto a Bolzano per condanna su tentato omicidio


Personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un cittadino italiano di 43 anni in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Bolzano su richiesta della Procura della Repubblica per tentato omicidio.
L’indagine è scaturita lo scorso 2 giugno quando, nei pressi di un esercizio pubblico di Bolzano scoppiava una rissa per futili motivi al termine della quale un cittadino extracomunitario veniva raggiunto da una coltellata all’addome, potenzialmente letale che gli ha cagionato lesioni guaribili in 30 giorni.
L’attività di indagine consentiva di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti di un cittadino italiano di 43 anni, già condannato in passato per reati contro la persona

Ultimo aggiornamento: 30/06/2022 11:42:18
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