LONATO DEL GARDA (Brescia) - Nei giorni scorsi, in esecuzione delle direttive impartite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato – Servizio Centrale Operativo, Personale della Divisione PASI della Polizia di Stato ha dato attuazione, come concordato in sede di Tavolo Tecnico, ad una mirata attività di controllo nel settore dei giochi e delle scommesse, volta al contrasto del gioco illegale, alla verifica del rispetto della normativa vigente e, in particolare, alla tutela dei minori.

Nel corso dei controlli effettuati presso una sala scommesse sportive e videolottery in Lonato del Garda (Brescia), è stato accertato che un minore di anni 18 era presente all’interno del locale e che, al momento dell’arrivo del Personale operante, ne usciva esibendo una ricevuta relativa ad una scommessa su un evento calcistico virtuale (Genoa vs Milan) appena effettuata.
Dagli ulteriori accertamenti è inoltre emerso che la dipendente in servizio all’atto della verifica non era in possesso dell’attestato rilasciato da un Ente accreditato ai servizi formativi in Regione Lombardia, relativo alla frequenza del corso obbligatorio per la gestione della relazione con la clientela a rischio ludopatia.
Per le violazioni riscontrate, sono stati notificati i seguenti verbali di contestazione amministrativa: 6.666 euro per aver consentito l’accesso alla sala ad un minore di anni 18; 1.666 euro per inadempienza all’obbligo formativo del personale addetto in materia di prevenzione della ludopatia.
I suddetti verbali verranno trasmessi, come previsto dalla normativa vigente, all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Ufficio di Brescia, per i successivi adempimenti di competenza, tra cui l’eventuale emissione dell’ordinanza di sospensione dell’attività della sala scommesse per un periodo variabile da 10 a 30 giorni.
A margine dell’operazione, il Questore di Brescia Paolo Sartori, ha dichiarato: «Il contrasto al gioco illegale e la vigilanza sull’accesso dei minori ai luoghi di scommessa sono oggi più che mai prioritari.
La ludopatia rappresenta un rischio concreto e in crescita, soprattutto tra i giovani, sempre più esposti a forme di dipendenza subdole e dannose. Questa attività mira a tutelare le nuove generazioni, spesso inconsapevoli dei pericoli legati al gioco, e a rafforzare una cultura della legalità e della prevenzione».
La Polizia di Stato proseguirà nelle attività di vigilanza a tutela della legalità e della sicurezza nel settore dei giochi e delle scommesse, con particolare attenzione alla salvaguardia dei minori e alla prevenzione delle dipendenze comportamentali.
SALONI PER MASSAGGI TRASFORMATI IN CENTRI DI PROSTITUZIONE
Nella giornata di ieri, gli investigatori della Squadra Mobile della Polizia di Stato hanno eseguito mirati controlli finalizzati al contrasto dello sfruttamento della prostituzione esercitata in attività commerciali, svolgendo servizi specifici presso due centri massaggi orientali nella Città di Brescia.
Dopo aver proceduto ad un attento monitoraggio, a seguito degli elementi raccolti e delle indagini esperite, si è appurato che in tali centri fosse praticata attività di prostituzione. Pertanto, gli Agenti della Polizia di Stato hanno fatto accesso ai locali commerciali individuando in totale cinque donne straniere tre delle quali irregolari sul territorio nazionale, successivamente denunciate.
Al termine dell’attività entrambi i centri sono stati sottoposti a sequestro preventivo, così come il denaro in contante presumibile provento dell’attività illecita, di oltre 1.400 euro e sei dispositivi smartphones.
“Queste attività di monitoraggio, spesso contigue a fenomeni di carattere criminale- dichiara il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori - sono indirizzate ad individuare forme occulte di prostituzione e di sfruttamento di giovani donne spesso poste a gravi rischi di sicurezza e salute sia personale che verso gli stessi clienti. È proprio per questo motivo, come accaduto ieri”. Si è deciso di adottare seri provvedimenti.