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La società ciclistica "Forti e Veloci" festeggia il secolo di attività

Presentazione il libro "Da un secolo Forti e Veloci", curato da Diego Nart con le fotografie di Remo Mosna

CIRE' DI PERGINE (Trento) - "Questa società è un orgoglio trentino", così l'assessore provinciale Mario Tonina alla cerimonia all'auditorium Sant'Orsola a Cirè di Pergine dove è stato festeggiato per i 100 anni di attività del Club "Forti e Veloci".

"Questa società, nata dalla passione e dalla forza di persone che ci hanno creduto e continuano a crederci ogni giorno, è orgoglio trentino. Ancora una volta, il Trentino dimostra che realtà come questa sono il risultato di ciò che il volontariato sa costruire con impegno e dedizione. Sono i valori del nostro territorio: persone che si mettono a disposizione, che condividono tempo ed energie per offrire ai giovani l’opportunità di crescere, di sentirsi parte di una comunità e di fare sport e sappiamo quanto lo sport e il benessere siano fra loro legati. L'attività fisica è infatti centrale per il nostro benessere, per la prevenzione della nostra salute e questo Club lo testimonia ogni giorno. Realtà come la Forti e Veloci contribuiscono. poi a mantenere vivo e forte il movimento ciclistico del nostro territorio, formando atleti e cittadini più attivi. Ne è esempio Alessio Magagnotti, cresciuto qui e oggi campione del mondo junior. Con l’arrivo dei 'Super Mondiali' del 2031, che il Trentino si è aggiudicato da alcune settimane, sono certo che altri giovani talenti sapranno seguire le sue orme. Alla Forti e Veloci rivolgo i miei complimenti e un augurio sincero: che questo importante traguardo sia solo l’inizio di tante nuove pagine di sport e passione. Buon centenario!".
E' stato con queste parole che l'assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione ha portato il saluto dell'amministrazione provinciale, e in particolare dell'assessore allo sport Mattia Gottardi e del presidente Maurizio Fugatti, al Club Ciclistico Forti e Veloci, per i suoi 100 anni in sella, nel corso della cerimonia che si è tenuta stamattina presso l'auditorium Sant'Orsola a Ciré di Pergine.

Tanti i presenti alla cerimonia per celebrare i cento anni del Club ciclistico Forti e Veloci: oltre all’assessore Tonina, vi erano il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, il consigliere provinciale Walter Kaswalder e Dario Pegoretti, ideatore del Museo del Paracarro, la presidente del Coni Trento Paola Mora che ha consegnato una targa di riconoscimento alla società per le cento candeline, il presidente del Comitato trentino FCI Renato Beber, il presidente di Trentino Cycling Academy Dario Broccardo, l’assessora del Comune di Trento Franca Frizzera, oltre naturalmente ai vertici dell’associazione guidati dal presidente Alessandro Groff, allo staff tecnico e al presidente onorario Fulvio Valle. Fra il pubblico atleti e atlete, soci, simpatizzanti e volontari.

Nel corso degli interventi sono stati richiamati i valori fondanti del ciclismo, e più in generale dello sport: il gioco di squadra – dove il risultato del singolo nasce dal lavoro di tutti – e la fondamentale attenzione al tema della sicurezza per chi pedala. "Il ciclismo è una scuola di vita, dove si imparano i valori dello stare assieme", ha evidenziato il presidente Groff, che ha ripercorso la storia del Club, nato in un periodo storico difficilissimo, ovvero nel marzo del 1925, da un gruppo di appassionati con la voglia di riscatto.

Durante la mattinata sono stati ricordati i momenti più significativi della società, che quest’anno festeggia il traguardo del secolo di attività: una sessantina di tesserati e una quarantina di atleti, punto di riferimento per il ciclismo giovanile trentino e capace di formare con continuità giovani ciclisti. Alessio Magagnotti e Brandon Fedrizzi sono solo due degli ultimi talenti emersi, mentre nel tempo hanno vestito la maglia professionistica, tra gli altri, i fratelli Mattia e Davide Bais, Samuele Zambelli, Samuele Rivi e Riccardo Lucca.

Proprio quest'anno il Club è stato insignito della “stella d’argento”, prestigiosa benemerenza sportiva per i suoi cento anni. Nel corso della cerimonia anche la presentazione del libro "Da un secolo Forti e Veloci", curato da Diego Nart, che ha moderano l'evento, con le fotografie di Remo Mosna, che è stato consegnato alle autorità presenti. Si tratta di una iniziativa editoriale di oltre 280 pagine realizzata con un taglio differente rispetto al tradizionale: è infatti il risultato di un lavoro di squadra che ha unito l'impegno degli autori e del direttivo del Club.
Ultimo aggiornamento: 22/11/2025 17:40:37
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