In meno di un mese la banda ha incassato 60mila euro, che prontamente venivano dirottati dal conto “madre” sui conti correnti dei 3 soggetti, che a loro volta o effettuavano cospicui prelievi di contante oppure li giravano con piccole transazioni ad una serie di altri conti così da eludere i controlli antiriciclaggio.
Purtroppo che siano pellet, cellulari od altro, la pandemia ha portato con sé un aumento della criminalità informatica. Le truffe online, spesso nemmeno denunciate, sono numerose, ed i malviventi si tengono al passo con i tempi. Evitare queste truffe è possibile con qualche accorgimento, bisogna sempre alzare l’asticella restando all’erta, sospettare di qualsiasi procedura anomala; se pare troppo vantaggiosa farsi delle domande, leggere le recensioni, specialmente se si viene spinti ad agire in fretta.
Una volta che il reato di truffa è commesso, risulta purtroppo molto difficile se non impossibile da parte del danneggiato rivalersi sui truffatori per riottenere quanto sottratto, pertanto è particolarmente importante mettere in atto tutte le azioni volte a prevenirlo.