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La presenza della FIS a Campiglio ha offerto l’occasione per approfondire l’importante tema della gestione sanitaria, dopo che le norme anti-Covid avevano costretto a disputare l’intera stagione 2020-2021 a porte chiuse.
I riscontri forniti dalla FIS consentono un cauto ottimismo sulla possibilità di ritrovare il pubblico sulle due ali del Canalone Miramonti, come spiegato dal Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci. “La stagione che ci attende non sarà ancora quella del ritorno alla piena normalità: i controlli COVID ed il meccanismo delle bolle ci accompagneranno anche per il prossimo inverno, seppur con alcuni correttivi. Non dimentichiamo, però, che proprio queste procedure ci hanno consentito di disputare la Coppa del Mondo in condizioni di sicurezza, in un inverno in cui, in Italia come in molti altri Paesi, non è stato possibile sciare”.
“Tuttavia - prosegue Conci - da parte dei vertici FIS c’è apertura sulla possibilità di riportare il pubblico in pista, seppur magari contingentato nei numeri, che è certamente l’obiettivo verso cui stiamo lavorando. Stiamo lavorando a stretto contatto con i vertici della Provincia Autonoma di Trento e dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, oltre che con l’APT Madonna di Campiglio, Funivie Campiglio e i Comuni di Pinzolo e Tre Ville, per condividere una linea che ci consenta di tutelare al massimo la sicurezza degli atleti e di tutte le persone coinvolte nell’evento, e al tempo stesso di valorizzare un’eccellenza dello sci e dello sport italiano, importantissima occasione di promozione per un territorio intero”.
“È ancora presto per ipotizzare un numero o una percentuale di affluenza, ma siamo ottimisti sul fatto che il prossimo 22 Dicembre il Canalone Miramonti potrà riaprire i battenti al suo pubblico,” ha concluso Conci.
Il 22 Dicembre, la 68a 3Tre si svolgerà, come di consueto, sotto la luce dei riflettori, con la prima manche prevista per le 17:45 e la seconda e decisiva discesa in programma alle 20:45.