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Visto turistico per gli USA: quando serve e come richiederlo

Prima di potersi recare in USA per turismo, una delle cose necessarie da fare è richiedere l’ESTA. L'Italia è uno dei 40 paesi che possono usufruire del Visa Waiver Program (VWP) degli Stati Uniti. Ciò significa che i cittadini italiani possono richiedere un'autorizzazione al viaggio direttamente online attraverso il sistema automatizzato statunitense ESTA (Electronic System for Travel Authorization). Ci sono però eccezioni in cui è necessario un visto vero e proprio.


Vediamo di scoprire di più al riguardo, compresa la differenza tra ESTA e visto americano e relative caratteristiche.


L’opzione prima del visto: l’ESTA


Mentre i visti veri e propri richiedono tempistiche e procedure molto più dispendiose, per semplificare le cose ai turisti interessati a visitare gli USA il governo degli Stati Uniti ha introdotto l'ESTA. Non si tratta infatti di un vero e proprio visto, quanto di un programma di autorizzazione. Grazie al programma ESTA, i viaggiatori dall'Italia possono richiedere l'esenzione dal visto per gli Stati Uniti comodamente da casa. Non hanno bisogno di visitare la loro ambasciata americana locale, presentare documenti di persona o avere un colloquio con un funzionario dell'immigrazione, azioni che fanno invece parte della richiesta di un visto.


Soprattutto, il processo è interamente elettronico e richiede meno di 15 minuti per essere completato.


L'ESTA degli Stati Uniti consente viaggi per motivi di turismo, affari e transito.


Le sue caratteristiche sono le seguenti:


- Validità di 2 anni o fino alla scadenza del passaporto collegato.


- Consenso alla permanenza dei turisti italiani in territorio americano fino a 90 giorni.


Poiché si tratta di un'autorizzazione a ingressi multipli, i viaggiatori possono entrare negli Stati Uniti più volte purché entro il periodo di validità di 2 anni.

Quando è necessario richiedere un visto americano?


I casi in cui l’ESTA risulta impraticabile ed è invece necessario richiedere un visto americano, sono i seguenti:


- Il turista desidera permanere negli Stati Uniti per più di 90 giorni consecutivi.


- Il cittadino italiano si reca in America per ragioni non turistiche, d’affari o transito.


- Il cittadino non viaggia con un provider commerciale ma usufruendo di un aereo o di una nave privata.


- La persona ha visitato Siria, Sudan, Iran, Iraq, Yemen, Somalia o Libia dal 1 marzo 2011 o possiede doppia cittadinanza in uno dei paesi citati.


Visto turistico B2: documentazione richiesta


Il visto turistico, relativo quindi a permanenze superiore ai 90 giorni e fino a un massimo di 6 mesi, è denominato B2.

Questo può essere richiesto anche per fare visita ad amici o parenti, per usufruire di un trattamento medico, partecipare ad eventi sociali o a concorsi, iscriversi a brevi corsi di studio ricreativo.


La documentazione richiesta per il visto B2 comprende o può comprendere:


- Passaporto valido e 2 fototessere


- Lettera a sostegno del motivo della visita negli Stati Uniti


- Pagina di conferma DS-160


- Adeguata copertura assicurativa


- Dettagli sul luogo in cui si alloggerà e le persone che lo abitano


- Prove che si hanno fondi sufficienti a sostenere le spese necessarie


- Biglietti aerei


- Ricevuta della tassa pagata.


Per richiederlo, la prima cosa da fare sarà compilare e inviare il modulo DS-160, specifico per la richiesta di un visto per non immigranti. Successivamente si dovranno pagare le tasse per il visto e pianificare il colloquio per il visto turistico presso l'ambasciata o il consolato degli Stati Uniti (necessario per cittadini di età compresa tra i 14 e i 79 anni).


Durante questo colloquio verranno poste domande come ad esempio lo scopo del viaggio e i piani di viaggio.


Inoltre, tutti i documenti forniti dovranno essere adeguatamente tradotti in inglese.


Le tempistiche previste


L'elaborazione del visto B2 potrebbe richiedere da alcune settimane a qualche mese. I tempi di elaborazione variano spesso perché dipendono in gran parte dal carico di lavoro dell'ambasciata degli Stati Uniti a cui si è presentata domanda. Per tale motivo, il consiglio è quello di prepararsi per tempo e fare richiesta almeno 3 mesi prima della data di partenza stabilita.


Il visto può inoltre essere esteso per altri 6 mesi, e nel caso sarà necessario provvedere alla richiesta almeno 42 giorni prima della scadenza. Dall’altra parte, non è consentito presentare domanda entro tre mesi dall'arrivo negli Stati Uniti. Sarà poi necessario presentare una dichiarazione scritta sul motivo della proroga richiesta, pagare la tassa di estensione, e fornire ancora una volta il proprio passaporto e le prove di sostegno finanziario.


Anche in questo caso, il tempo di elaborazione dell'estensione varia in base al numero di domande presenti.


Aggiornamenti Covid


I viaggiatori stranieri di età pari o superiore a 18 anni possono ora entrare negli Stati Uniti se rispettano i seguenti requisiti in merito alla situazione Covid.


Devono essere completamente vaccinati con un vaccino COVID-19 approvato e portare un certificato come prova. I passeggeri internazionali devono anche compilare un modulo di attestazione online prima del viaggio. Per ulteriori informazioni, consultare la politica sui visti degli Stati Uniti.


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Ultimo aggiornamento: 23/09/2022 13:37:52
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