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Valle Camonica: terza edizione del concorso Fiormaggi, il programma

Darfo Boario Terme - Fiormaggi, al via la terza edizione del Concorso di formaggi di Malga della Valle Camonica. L'antica tradizione degli alpeggi, risorsa preziosa delle comunità montane, verrà messa in risalto anche quest'anno da “Fiormaggi”, il concorso riservato ai formaggi di malga ottenuti con latte fresco vaccino, ovino o caprino, da animali al pascolo brado o semibrado, giunto alla terza edizione. Numerose le novità, a partire da un programma articolato che a Darfo Boario Terme (Brescia), da agosto a novembre, metterà in luce tutti gli aspetti e le qualità dei formaggi d'alpeggio, esaltandone gusto, profumi e aromi, ma anche le competenze casearie dei malghesi, tramandate di generazione in generazione.


Il primo appuntamento della rassegna – organizzata dall'Associazione Darfense Agricoltori e da PromAzioni360 di Loretta Tabarini, su invito e con patrocinio della Comunità Montana di Valle Camonica e del Comune di Darfo Boario Terme, in collaborazione con Slow Food Valle Camonica, è in programma dopodomani giovedì 4 agosto alla malga Guccione. “Dalle stalle alle stelle” il titolo della serata che, oltre ad offrire la visita in malga e la cena camuna, proporrà un viaggio tra le stelle in compagnia di Astronomitaly.

Il costo di partecipazione è di 18 euro a persona, bevande incluse.


Quanto è buono il formaggio con le pere? Una domanda che troverà risposta giovedì 25 agosto alla malga Perlepere, dove si potranno assaggiare i formaggi del territorio in occasione di un pranzo camuno (15 euro, bevande incluse).
Se il 29 settembre ci sarà una straordinaria opportunità per visitare “B2Cheese”, la Fiera nazionale lattiero casearia in programma alla Fiera di Bergamo, dal 7 ottobre al 7 novembre si entrerà nel cuore della rassegna, con il “Mese dei Fiormaggi”: i ristoranti di Darfo Boario Terme e quelli dell'Associazione Ristoratori Vallecamonica, proporrano degustazioni di piatti a base di formaggio.
Le fasi finali del concorso entreranno nel vivo il 24 ottobre, quando una giuria di qualità sarà chiamata e stabilire i vincitori, che verranno premiati giovedì 27 ottobre nel corso di un'apericena durante la quale i formaggi vincitori saranno abbinati a vini del territorio (costo di partecipazione 19,50 euro, bevande incluse).
La conclusione è fissata per lunedì 7 novembre, con l'assaggio dei formaggi proposto al mercato a km zero di Darfo Boario Terme.
Per informazioni: telefonare ai numeri 333 8290004 e 339 8824098.


Perchè il concorso Fiormaggi?
“Negli anni è stato scoperto che il latte d'alpeggio ha un valore nutrizionale più elevato ed un maggiore contenuto di composti in grado di conferire aromi diversi - spiega Domenico Foppoli, presidente dell'Associazione Darfense Agricoltori - . Ma c'è una motivazione in più: scegliere un formaggio d'alpeggio è anche un modo per aiutare l'ambiente e valorizzare un territorio. Un prodotto che rappresenta a pieno titolo un territorio speciale come la Valle Camonica. Che, vista la sua estensione, è caratterizzata da una fitta rete di malghe e alpeggi, e da un paniere di formaggi unici”.
Questo concorso “è una sorta di viaggio che vuole mettere in collegamento, una dopo l'altra, tutte le peculiarità del territorio: dai fiori al cibo - sottolinea Loretta Tabarini, presidente di PromAzioni360 -. La prima edizione del concorso ha dato risultati eccellenti e inaspettati: circa 50 i formaggi iscritti al concorso, in rappresentanza di 25 aziende produttrici. Quest'anno abbiamo cercato di evidenziare un aspetto prioritario del concorso: valorizzare la biodiversità e la biosfera della valle”.
Il concorso Fiormaggi diventa una manifestazione sul territorio, nell'intento di mettere in rete e in relazione produttori, trasformatori, utilizzatori e consumatori finali. Il concorso rimane il punto cardine del progetto, declinato però in una serie di iniziative collaterali volte a conoscere il territorio, viverlo e dare ulteriore visibilità a chi, come i malghesi, eroicamente stanno in montagna d'estate – spiega Dario Bonfanti, assessore alla Filiera alimentare, all'allevamento, alla ristorazione e al territorio montano -. Questo è un punto fondamentale per l'Amministrazione di Darfo: non un concorso fine a se stesso, ma che dà modo di creare una piccola economia circolare. Oggi a Darfo, ma domani potrebbe diventare un volàno per tutta la valle”.
Fondamentale anche il coinvolgimento della ristorazione, “un settore all'avanguardia, che può dare ulteriore smalto a quelli che sono i prodotti tipici della Valle Camonica – conclude l'assessore Bonfanti -. Un'identità enogastronomica che fa rivivere la valle anche dal punto di vista turistico, utilizzando le peculiarità del nostro territorio”.

Ultimo aggiornamento: 02/08/2022 05:05:30
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