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Trento, interrogazione del consigliere provinciale Filippo Degasperi sulla chiusura delle palestre

Trento - "Palestre: non solo svago. Le recentissime decisioni del Governo con cui si è ordinato la chiusura delle palestre, contrariamente a quelle che riguardano bar, ristoranti e impianti da sci, sono state confermate dal presidente della Provincia. E ciò nonostante anche i gestori di queste strutture abbiano investito risorse ingenti per adeguarsi alle prescrizioni sanitarie ed organizzative. Le palestre peraltro non svolgono solo una funzione ricreativa e di svago, l’unica a cui pare si sia pensato nel momento in cui si è imposta la chiusura. Sono utilizzate anche da soggetti che, per ragioni di salute, necessitano di attrezzi e spazi specifici oltre che di operatori preparati, per svolgere gli esercizi prescritti in molti casi di attività riabilitativa o comunque
per motivi di salute in seguito a operazioni, incidenti.

La chiusura delle palestre mette grave difficoltà, oltre ai gestori, anche chi ne usufruiva per motivate ragioni sanitarie e si trova oggi senza alcuna alternativa se non quella di interrompere i percorsi con scontate conseguenze dal punti di vista della salute.
Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per conoscere
1. se è stato verificato il numero di fruitori delle palestre riconducibile a motivi di salute ed eventualmente qual è;
2. se è intenzione della Provincia ripensare l’ordine di chiusura delle palestre;
3. se è intenzione della Provincia mettere a disposizione di chi frequentava le palestre all’interno di percorsi riabilitativi o comunque per motivi sanitari, strutture o soluzioni alternative", consigliere provinciale Filippo Degasperi (Onda Civica).Filippo Degasperi - Onda Civica

Ultimo aggiornamento: 06/11/2020 00:00:42
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