Questa malattia è arrivata in Italia all'inizio del 2022 dove si è vista subito la necessità di mettere in atto azioni molto forti per contenere il contagio.
Lo scorso luglio, la Giunta della Provincia ha adottato il piano provinciale di interventi urgenti per la gestione e il controllo della peste suina africana, nome attribuito al contagio in atto. Con il recente provvedimento, resta attiva la suddivisione in zone per il monitoraggio, in particolare in Area A il contenimento del contagio va perseguito in modo più drastico rispetto al passato, da parte dei controllori abilitati, mentre per quanto riguarda la Area B, dove per il momento la specie non sembra esservi, è previsto che appena si avvisti si contrasti immediatamente il suo ingresso con ogni mezzo da parte del personale di vigilanza del Corpo forestale trentino e dell'Ente gestore della caccia. Osservatorio faunistico e Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale hanno espresso il loro parere positivo sulla nuova disciplina.
di Ch. P.