TRENTO - Si è conclusa con ottimi numeri la quarta edizione di TrentinOrienta, che ha registrato la partecipazione di più 7.000 visitatori, tra studenti, insegnanti, dirigenti scolastici e famiglie. Presente quest’anno il prof. Federico Batini, che dopo l’incontro di giovedì con i docenti, ha dialogato in chiusura di manifestazione con genitori e ragazzi.

L’iniziativa, dedicata alla presentazione dell’offerta scolastica e formativa del territorio trentino, è stata promossa dall’Assessorato all’istruzione e cultura, per i giovani e per le pari opportunità, in collaborazione con il Dipartimento istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento e Trentino Marketing.
L’obiettivo dell’evento è quello di accompagnare i giovani e le loro famiglie nella scelta del percorso formativo successivo al primo ciclo di istruzione.
L’assessore all’istruzione Francesca Gerosa nella giornata finale ha visitato personalmente tutti gli stand presenti presso il polo espositivo, scambiando opinioni e riflessioni con gli studenti, i docenti e i genitori.
“Invito tutte le ragazze e i ragazzi che si apprestano a compiere questa importante scelta a farlo con serenità – ha esordito l’assessore all’Istruzione, Francesca Gerosa – e rivolgo lo stesso invito alle famiglie, affinché accompagnino i propri figli in modo altrettanto sereno. Talvolta, nel desiderio di volere il meglio per loro e per proteggerli, rischiamo inconsapevolmente di influenzarne le decisioni. Noi le nostre scelte le abbiamo fatte, adesso tocca a loro in piena libertà. Invito i giovani studenti ad affrontare questi mesi di scoperta con serietà, ma anche senza ansia, perchè se la loro scelta non dovesse rivelarsi quella giusta noi tutti come sistema saremo con loro, pronti ad accompagnarli nel riorientamento, perchè è sempre possibile rimettersi in gioco. In questo il nostro sistema scolastico è efficiente e ben strutturato. Ciò che conta davvero è saper ascoltare sé stessi, le proprie inclinazioni, le proprie propensioni e i propri talenti. Qui a TrentinOrienta non sono mancati gli stimoli, e oggi ho visto ragazzi e famiglie dialogare con i docenti e soprattutto con gli studenti presenti agli stand, interessati a raccogliere le proposte sulle quali meditare con attenzione per cercare il percorso più adatto a ciascuno. Ringrazio le scuole presenti con i propri studenti, docenti e dirigenti, le associazioni di categoria, la Consulta provinciale degli studenti e i ragazzi del Rosmini di Trento che hanno lavorato tre giorni alla Fiera con grande spirito di servizio.”
Grande apprezzamento è stato espresso dai visitatori per la formula espositiva, che ha riunito 48 postazioni informative, gestite da 55 istituti scolastici e formativi del territorio.
Negli stand, studenti e docenti hanno offerto informazioni e suggerimenti utili ai ragazzi chiamati a orientarsi nella prosecuzione del proprio percorso educativo.
Notevole anche la partecipazione alle attività del programma collaterale, i cui posti disponibili sono stati esauriti in tutte e tre le giornate. Laboratori e seminari dedicati a studenti, docenti, dirigenti e genitori hanno registrato 141 presenze giovedì, 405 venerdì e 320 sabato, confermando l’interesse e la vivacità di un’iniziativa sempre più sentita e partecipata.
Dopo il seminario del giovedì dedicato al personale insegnante, l’ultima giornata dell’edizione 2025 di TrentinOrienta ha visto la partecipazione del prof. Federico Batini, ordinario di pedagogia sperimentale presso l’Università “La Sapienza” di Roma, tra i massimi esperti in Italia nell’ambito dell’orientamento narrativo. Batini ha tenuto un seminario rivolto alle famiglie dal titolo: “Percorsi di senso: come sviluppare competenze narrative attraverso le narrazioni”, che ha offerto un’ampia riflessione sull’uso della narrazione come dispositivo educativo e orientativo.
Il prof. Batini si è rivolto direttamente a genitori e figli alle prese con la scelta della scuola superiore. Con uno stile coinvolgente, ha proposto spunti e strumenti utili per leggere le proprie risorse, affrontare in modo attivo i momenti di incertezza e costruire un progetto di vita che tenga conto di desideri, possibilità e scenari futuri.
L’incontro, dal titolo “Non esiste una scelta perfetta, ma una scelta possibile”, ha valorizzato l’idea che ogni ragazzo e ragazza possa diventare protagonista del proprio percorso, anche attraverso l’utilizzo di semplici tecniche narrative.
Batini ha poi proseguito la riflessione sull’orientamento come processo continuo e non unicamente decisionale, offrendo ai partecipanti stimoli per sostenere i propri figli nei momenti cruciali delle scelte scolastiche. Attraverso esempi pratici e un lessico accessibile, ha aiutato le famiglie a superare l’ansia da scelta, invitandole a valorizzare le esperienze, le narrazioni personali e il dialogo come strumenti di accompagnamento, sottolineando l’importanza di coltivare fiducia, esplorazione e ascolto.
A bilancio delle tre giornate, TrentinOrienta si conferma comunque non solo come un punto di riferimento per l’offerta formativa del territorio, ma anche come un momento di confronto significativo sul tema dell’orientamento scolastico.
L’integrazione tra scuola, formazione e mondo del lavoro rappresenta un ambito di crescente rilevanza, così come l’esigenza di personalizzare i percorsi di orientamento e di valorizzare le competenze degli studenti, comprese quelle trasversali.
La manifestazione si consolida quindi come un’occasione non soltanto informativa, ma anche come spazio di riflessione sul ruolo strategico della scuola e dei docenti nel sostenere i giovani nelle proprie scelte formative e professionali.