Sondrio - Revisione accordo sulla tassazione dei lavoratori frontalieri. Nella serata di ieri si è svolta una nuova audizione tra i sindacati, italiani e svizzeri, e il Governo italiano con all’ordine del giorno la revisione dell’Accordo sulla tassazione dei lavoratori frontalieri. Incontro da cui sono emerse alcune interessanti novità.
Il primo importante risultato conseguito è stata la definitiva conferma della clausola di salvaguardia per gli attuali frontalieri che pertanto non subiranno alcun aggravio d’imposta fino alla pensione anche in caso di cambiamento del posto di lavoro.
I nuovi frontalieri che entreranno nel mercato del lavoro svizzero dopo la ratifica dell’Accordo avranno invece un trattamento fiscale concorrenziale tra Italia e Svizzera sulla falsariga di quanto già oggi previsto per i frontalieri che non vivono in fascia di frontiera.
Si è tuttavia riusciti ad ottenere la garanzia che, per questi lavoratori (sia i frontalieri futuri, sia gli attuali frontalieri fuori fascia), verrà prevista un’importante no-tax area di 10mila euro, un notevole miglioramento rispetto all’attuale franchigia di 7.500 euro. A breve verranno inoltre discusse ulteriori misure potenzialmente migliorative.