Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Premiati nove Comuni ricicloni della Valle Camonica

Presenti i sindaci, i vertici di Valle Camonica Servizi e la presidente di Legambiente Lombardia

Darfo Boario Terme (Brescia) - Premiati i Comuni riclicloni della Valle Camonica. Capo di Ponte, Cerveno, Gianico, Losine, Malegno, Niardo, Ono San Pietro, Ossimo e Paisco Loveno sono stati riconosciuti come Comuni Ricicloni e Rifiuti Free, contribuendo significativamente al miglioramento complessivo del sistema locale. Alla conferenza che si è svolta nella sede del gruppo Valle Camonica a Darfo erano presenti i sindaci dei nove Comuni, Alessandro Bonomelli, presidente del Gruppo Valle Camonica Servizi, Massimo Maugeri, presidente di Valle Camonica Servizi S.r.l. e Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia.

Ecoforum Economia Circolare 2024
La transizione dall'economia lineare a quella circolare si conferma una priorità per la Lombardia, come evidenziato durante l'ottava edizione dell'Ecoforum Economia Circolare, organizzato da Legambiente Lombardia. Questo evento rappresenta un momento cruciale per fare il punto sull'evoluzione del riciclo e della gestione dei rifiuti, coinvolgendo imprese, aziende di gestione e amministrazioni comunali.

In questa occasione Legambiente ha presentato di recente il dossier “Comuni Ricicloni-Rifiuti Free” che premia i comuni virtuosi capaci di mantenere una produzione di residuo secco non riciclabile sotto i 75 kg per abitante all’anno.

Secondo i dati forniti dal sistema O.R.So di ARPA Lombardia e rielaborati da Legambiente, nel 2023 la produzione complessiva di rifiuti urbani in regione è stata di 4.714.739 tonnellate, con un incremento del 2,1% rispetto al 2022. Tuttavia, a fronte di questo aumento, si registra anche una maggiore efficienza nella raccolta differenziata, che raggiunge il 73,8%, in crescita rispetto al 73,2% dell’anno precedente.

Tra i 1.504 comuni lombardi, oltre 900 superano la media regionale di raccolta differenziata e quasi 600 hanno già centrato l’obiettivo del Piano Regionale Gestione Rifiuti (PRGR) che punta a un 80% di raccolta differenziata entro il 2027. Nonostante questi progressi, restano criticità: oltre 300 comuni non hanno
ancora raggiunto il target europeo del 65% fissato per il 2020, evidenziando lacune nella gestione di frazioni come l’organico e i tessili, obbligatorie dal 2022.

La Valle Camonica: un esempio di sinergia territoriale

Modello Valle Camonica
Nel panorama lombardo la Valle Camonica si distingue come un modello virtuoso di gestione sostenibile dei rifiuti. Diversi comuni della valle - tra cui Capo di Ponte, Cerveno, Gianico, Losine, Malegno, Niardo, Ono San Pietro, Ossimo e Paisco Loveno - sono stati riconosciuti come Comuni Ricicloni e Rifiuti Free, contribuendo significativamente al miglioramento complessivo del sistema locale.

Questo importante traguardo è il frutto di un grande lavoro di squadra che coinvolge il Gruppo Valle Camonica Servizi, le amministrazioni comunali e i cittadini.
La collaborazione è stata il motore per sviluppare e implementare metodi di raccolta che mirano a portare tutti i comuni della valle al raggiungimento del 65% di raccolta differenziata, obiettivo fissato dalle direttive europee.

Ma l’impegno non si ferma alla sola raccolta perché il Gruppo Valle Camonica Servizi pone la massima attenzione nei vari progetti e iniziative con l’obiettivo di sensibilizzare e formare le nuove generazioni, e non solo, sull’importanza della tutela dell'ambiente. Tra laboratori didattici nelle scuole, campagne di

informazione per i cittadini e iniziative volte a incentivare pratiche di consumo responsabile, il territorio camuno continua a puntare verso una solida cultura ambientale.

Premiamo con soddisfazione e orgoglio 9 dei 40 comuni che serviamo - dichiara Alessandro Bonomelli, presidente del Gruppo Valle Camonica Servizi. “Il merito di questi risultati va riconosciuto principalmente ai cittadini e alle amministrazioni locali che hanno saputo raccogliere sfide non facili. Da parte nostra, siamo fieri di aver contribuito attraverso i nostri servizi e numerose iniziative volte a migliorare la gestione dei rifiuti e a sensibilizzare la comunità. Guardiamo al futuro con ottimismo, auspicando che questo traguardo sia solo l’inizio di un percorso che coinvolga un numero sempre maggiore di Comuni, perché solo un approccio strutturato e collaborativo può davvero fare la differenza.”

Il presidente di Valle Camonica Servizi S.r.l. - Massimo Maugeri - sottolinea l’importanza del risultato raggiunto: “Questi risultati sono la prova concreta di come il nostro territorio stia rispondendo con determinazione alle sfide ecologiche. Il lavoro collaborativo tra cittadini, amministrazioni locali e i nostri tecnici rappresenta un esempio di quanto l’impegno congiunto possa fare la differenza. Continueremo a investire in progetti innovativi e in attività di sensibilizzazione perché siamo certi che il cambiamento passi attraverso l’impegno quotidiano di tutti”.

La sfida dell’economia circolare
Oggi la vera sfida è rappresentata dall’implementazione di un’economia circolare completa, che richiede una forte ottimizzazione a partire dall'intero processo di raccolta e fino al perfezionamento delle filiere di recupero e riuso in grado di dare nuova vita ai materiali di scarto. Grazie all’impegno collettivo si punta a rafforzare un modello di sviluppo basato su tangibili risultati ambientali e sociali con l'obiettivo di percorrere una strada in continua salita verso unasostenibilità reale e duratura.

“Nonostante nella gran parte dei comuni lombardi la differenziazione dei rifiuti sia una prassi consolidata e fruttuosa, e ancora troppo lento il miglioramento nei comuni sotto soglia europea e regionale,” dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “In Lombardia il riciclo e il recupero di materia da raccolta differenziata non solo approda ad impianti adeguati ma in molti casi viene anche riutilizzato dall’industria manifatturiera per evitare l’acquisto di materia prima, come nel caso dell’alluminio. Ma misurare l’effettivo riciclo e un esercizio difficile per la mancanza di procedure e per la frammentazione del dato attinente ai comuni. Una situazione che deve trovare una sintesi anche per definire politiche e impiantistiche utili ad aumentare la capacita di trattamento delle frazioni”.
Ultimo aggiornamento: 04/02/2025 07:46:38
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE