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Lockdown e disagio sociale, Bonomelli (Comunità Lautari): “Le richieste in aumento e il nostro progetto Salvagente”

sabato, 15 maggio 2021

Pozzolengo – Dopo oltre un anno di pandemia e limitazioni, gli effetti preoccupanti del lockdown prolungato si fanno sentire anche sulla tenuta sociale dei cittadini e del Paese. Recentemente è stata celebrata la Settimana europea della sensibilizzazione alla salute mentale 2021 con dati e statistiche su grande scala che raffigurano una situazione che appare allarmante sempre più di giorno in giorno col disagio dilagante specie nelle fasce giovanili.

La conferma arriva dalle associazioni di volontariato e di recupero che operano sul territorio. “Le richieste sono certamente aumentate nell’ultimo periodo, soprattutto per la fascia d’età tra i 25 e i 40 anni anche per i disagi delle chiusure per la pandemia“, spiega Andrea Bonomelli (video), presidente della Cooperativa Lautari, cooperativa onlus specializzata nella disintossicazione e riabilitazione delle persone dipendenti da droghe e alcool che opera in tutta Italia e in particolar modo nel Bresciano.

VIDEO

La difficoltà psicologica e il disagio psichico e sociale delle persone si rivela in problemi alimentari oltre alla parte delle dipendenze di alcol e droga ma soprattutto assistiamo a un trend preoccupante di suicidi legati anche alle perdite lavorative. Per questo abbiamo ideato il progetto Salvagente, creato nel 2012 e che va a coprire chi ha perso un lavoro e che ora si trova in un momento della vita molto problematico. Con questo si punta anche a prevenire le dipendenze, accogliere queste persone in comunità per un momento in cui ritrovarsi prima dell’auspicato re-integro nel mondo lavorativo e nella società“, aggiunge il presidente della Comunità Lautari.



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