RIVA DEL GARDA (Trento)) - Lo scorso fine settimana, l’A.N.F.F.A.S. (Associazione Famiglie di Persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo) del
Trentino, sezione di
Arco, rinnovando una iniziativa che ormai si ripete da anni, ha fatto visita al Comando Compagnia Carabinieri di
Riva del Garda per donare un graditissimo pensiero realizzato dai propri ragazzi nell’ambito del progetto “
Care - gap”.
Tale progetto è basato su un gioco di parole visto che, da una parte, richiama il termine dialettale “
Carega”, ovvero sedia nel dialetto trentino e, dall’altra parte, fa riferimento al verbo inglese
“To care”, ovvero prendersi cura di qualcuno e “gap”, che indica una distanza da colmare. Ed infatti le “CARE-gap” sono delle sedie dismesse abilmente recuperate e ristrutturate dai ragazzi dell’associazione che le dipingono e ne trasformano la seduta in stupende fioriere, vivaci e colorate.
In passato, le “CARE-gap” sono state donate da parte dell’associazione A.N.F.F.A.S. al Comune di Arco, al Comune di Riva del Garda, all’ospedale civile di Arco e anche alla Stazione Carabinieri di Arco, mentre quest’anno è stata la Compagnia Carabinieri di Riva del Garda ad essere stata scelta come è stata destinataria di un dono così prezioso e significativo.
Alla cerimonia di consegna hanno partecipato il Comandante della Compagnia Carabinieri Maggiore Francesco Bagnolo, il Lgt CS Salvatore Ventimiglia e altri militari della Stazione di Riva del Garda, nonché le coordinatrici dell’Associazione e tutti i ragazzi che hanno contribuito a realizzare la “Care-gap”, i quali in un bellissimo discorso hanno tenuto a sottolineare che il loro dono rappresenta un gesto di ringraziamento ai militari all’Arma dei Carabinieri che ogni giorno, con il loro lavoro, si prendono cura di tutti cittadini. Il Maggiore Francesco Bagnolo, nel ringraziare i ragazzi per il loro impegno, ha tenuto a sottolineare che la composizione floreale verrà custodita all’ingresso del comando Compagnia carabinieri così da poter essere vista da tutti i cittadini e dai militari del Comando Compagnia al momento di intraprendere il servizio di Istituto.