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Giovedì, 15 settembre 2022

Gaver: progetto MIFISSO e fitodepurazione a Malga Blumone

Breno - Al Gaver è stato approfondito e fatto il punto sull'avanzamento del progetto MIFISSO che riguarda sia la sicurezza alimentare che la fitodepurazione. Ieri a malga Blumone, alla presenza del sindaco di Breno, Alessandro Panteghini; professor Ivano De Noni, docente universitario a Unimont e responsabile scientifico del progetto - De FENS - Unimio; Guido Calvi, responsabile Parco dell'Adamello della Comunità Montana di Valle Camonica; Oliviero Sisti, direttore del Consorzio Silter Dop, quindi esperti del settore e alpeggiatori, si è svolto nella conca del Gaver un incontro, promosso da Consorzio Silter Dop, Comunità Montana Valle Camonica, Comunità Montana Sebino Bresciano, Parco dell'Adamello, Unimont e CNR-Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari.


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La prima parte della giornata è stata dedicata alla sicurezza alimentare, ed ha visto l'intervento professor Ivano De Noni (nel secondo video), docente universitario a Unimont e responsabile scientifico del progetto De FENS Unimio, che ha tracciato un quadro sull'avanzamento del progetto MI.FISSO che punta sulla valorizzazione e conservazione della biodiversità microbica dei formaggi e del burro a latte e crema crudi mediante l’utilizzo di starter autoctoni. L’innovazione che il progetto intende introdurre prevede l’utilizzo di microrganismi autoctoni nei processi di produzione di burro e formaggi da latte crudo.

Al termine dell'intervento le persone presenti hanno assaggiato i vari tipi di formaggi, alcuni realizzati con il progetto MI.FISSO e dato la loro valutazione.


Il direttore del Consorzio Silter Dop, Oliviero Sisti, ha indicato gli obiettivi del progetto, in particolare la conservazione e la valorizzazione tecnologica della biodiversità microbica del burro da crema cruda e dei formaggi a breve stagionatura a latte crudo prodotti nei caseifici di fondovalle e di alpeggio, al fine di garantirne la sicurezza alimentare e tutelarne la qualità e la tipicità.



La seconda parte ha visto l'intervento di Guido Calvi (nel primo video) sulla Fitodepurazione a Malga Blumone, che rientra sempre nelprogetto MI.FISSO e la visita al luogo dove è stato realizzato il progetto pilota, illustrato da Massimo Sartorelli e dallo stesso Guido Calvi. E' stata valutata la compatibilità ambientale del processo di utilizzazione dei reflui di lavorazione in malga - con un centinaio di mucche e una trentina di maiali presenti a Malga Blumone - e il miglioramento della stessa mediante l’introduzione di impianti di fitodepurazione annessi ai caseifici in malga. Visti gli ottimi risultati il progetto potrebbe essere esteso ad altre malghe.


In conclusione è stato ribadito che tradizione, qualità e sicurezza alimentare devono necessariamente essere coniugate con la sostenibilità ambientale nell’ottica di garantire la permanenza di questa attività antropica tradizionale e la conservazione dell’ambiente e del paesaggio culturale in cui si realizza. In quest'ottica Malga Blumone e il Gaver sono già proiettati nel futuro.


di An. Pa.

Ultimo aggiornamento: 15/09/2022 05:38:38
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