Arco – Il Garda è in questi giorni capitale della vela e degli sport d’acqua. Per dieci giorni si svolgono in diverse sedi, da Torbole ad Arco, da Riva a Malcesine, le principali manifestazioni della stagione che fanno da richiamo per giovani atleti.
Il presidente della FIV (Federazione Italiana Vela), Francesco Ettorre (nella foto), sta seguendo direttamente le regate e ha fatto tappa nei diversi circoli del Garda, con il presidente della XIV zona FIV, Rodolfo Bergamaschi e i dirigenti di zona.
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Presidente Ettorre, come sta andando la stagione della vela?
“Bene, sono ripartite tutte le attività in acqua a livello nazionale, compreso il Garda, e tutti i campionati si stanno svolgendo – nel rispetto delle regole Covid-19 – con grande interesse e coinvolgimento degli atleti. Come Federazione abbiamo avvertito una gran voglia di ricominciare e fin dalla riapertura di giugno sono cresciute le iscrizioni ai circoli da parte di ragazzi e ragazze che intendevano frequentare i corsi sia per avvicinarsi alla vela e agli sport d’acqua sia a livello agonistico”.
Il Garda è un riferimento?
“Sì, il Garda, anche per la sua apertura, è stato utilizzato per la ripartenza sia come corsi di base sia per gli allenamenti delle classi olimpiche. In questi giorni si stanno svolgendo importanti Campionati in Alto Garda: rispetto agli scorsi anni le regate sono articolate su più circoli, per via del distanziamento sociale e le linne guida che abbiamo definito a livello sportivo, e questo ha portato anche a un maggior coinvolgimento. In passato si sceglieva una sola sede, quest’ anno invece qui in Alto Garda sono coinvolti diversi circoli, tra Malcesine a Riva”.
Quali sono gli appuntamenti più importanti?
“Abbiamo avuto il Campionato Italiano Optimist a Malcesine quindi Techno 293 con le tavole a vela a Torbole, ed ora la XXXV Coppa Primavela, la Coppa Cadetti e Coppa del Presidente articolate tra Arco, Torbole e Riva del Garda. Si tratta del top delle manifestazioni giovanili e in Alto Garda lo scenario è ottimale. Poi proseguiranno altri appuntamenti per chiudere in bellezza la stagione”.
I giovani stanno crescendo?
“Alle scuole vela abbiamo un numero maggiore di iscritti tra i ragazzi rispetto allo scorso anno. La vela è lo sport più sicuro che si pratica all’aria aperta, anche quando si tengono lezioni teoriche, e in acqua – lago o mare – durante le regate. Molti giovani e famiglie hanno visto la vela come una grande opportunità dopo il lock down per l’emergenza coronavirus. In quest’ottica abbiamo registrato una crescita di adesioni ai diversi corsi e scuola vela sia sul Garda che a livello nazionale. Di questa stagione ricorderò, come Federazione, di essere riusciti a far ripartire le scuole vela e avviare la preparazione delle classi olimpiche. E questo è un grande orgoglio a livello sociale e sportivo”.
E adesso si guarda a Tokyo 2021?
“Tutte e dieci le classi olimpiche si stanno preparando per il grande appuntamento del 2021. In Italia siamo ripartiti con allenamenti e ci sono anche regate, in particolare a Follonica a metà di questo mese, dove saranno presenti oltre 200 atlete e atleti in regata, con presenze anche dall’estero. Sarà un primo test importante per i velisti azzurri in preparazione dei Giochi di Tokyo, poi inizierà l’avvicinamento all’appuntamento olimpico”.