Al taglio del nastro era presente, inoltre, Rodolfo Brochetti, componente del consiglio di amministrazione della Federazione Trentina della Cooperazione.
L’anteprima agli indirizzi di saluto è stata affidata alla scopertura dell’opera dell’artista scultore Giovanni Guella. Su legno di noce è stato riprodotto il logo della Confraternita della Noce del Bleggio.
La due giorni di Festa
Una trentina gli espositori delle Giudicarie Esteriori (produttori o trasformatori di prodotti agricoli) che, dalle prime ore del mattino a inizio sera, danno vita al mercato contadino.
“Un motivo di ulteriore soddisfazione è essere riusciti – spiegano gli organizzatori – a coordinare e far lavorare assieme tutti i gruppi attivi nel Bleggio. La parte gastronomica è affidata ai sapori della noce del Bleggio con proposte diverse tra loro e curate dalla Pro Loco di Cavrasto, di Quadra, di Rango, dal Gruppo Alpini e dalle Donne Rurali del Bleggio”.
I saperi, invece, sono affidati a più appuntamenti: gli "Incontri a Casa Marani" (la casa più prestigiosa del paese di Cavrasto) con argomenti che spazieranno dai presidi Slow Food, alle ricette con la noce, a incontri sulle peculiarità benefiche di questo frutto; l’Ecomuseo della Judicaria, invece, organizza una passeggiata lungo il "Sentiero della Noce" conclusa dallo spettacolo teatrale alla chiesetta rupestre di San Faustin, poco distante dal paese di Cavrasto.
Il Gruppo Culturale "Orti Giudicariesi", inoltre, oggi e domani, allestisce al Teatro di Cavrasto “Chi semina raccoglie”, scambio di sementi autoctoni delle Giudicarie.
Non mancano le sette note con i "Gemelli della Fisarmonica" (sabato), con la Trento Balkan Orkestra (domenica), con il concerto del Coro Castel Campo (domenica).
Inoltre durante i due giorni di festa sarà scelto il vincitore o la vincitrice del concorso "Addobba 'na sgranera". Tutti gli ospiti alla “Festa della noce del Bleggio” possono votare la "sgranera più bella".
Ultima annotazione: ieri il teatro di Larido, ha ospitato il prologo "tecnico". Relatore: Rolando Del Fabbro della Fondazione Edmund Mach. E’ seguita la serata/incontro divulgativo del Gruppo Culturale "Orti Giudicariesi".