Ed entrambe - radici e lungimiranza - sono un bene anche per l’Euregio".
Sepp Kaser, responsabile della Federazione degli Schützen di Bressanone e responsabile culturale, ha illustrato la vicenda edilizia della pietra miliare e ha concluso il suo intervento sottolineando: "L'origine è il futuro - anche in futuro la nostra missione dovrebbe essere quella di preservare la nostra patria, l'intero Tirolo, nei limiti del possibile". Gli ospiti d'onore hanno poi inaugurato il monumento.
La Compagnia degli Schützen di Latzfons, sotto la supervisione del loro Comandante Martin Pfattner, ha realizzato il monumento per integrarsi nel paesaggio secondo il progetto del Dr. Peter Piock. Dopo una salva d'onore della Formazione della Federazione sotto il comando del Comandante Florian Lechner, la commemorazione si è conclusa con l'inno tirolese suonato dalla Musikkapelle Latzfons.
La pietra miliare, eretta dalla Federazione degli Schützen sudtirolesi, dalla Federazione degli Schützen di Bressanone e dalla Compagnia degli Schützen di Latzfons e realizzato dalla fonderia di campane Grassmayr di Innsbruck e dalla Steeldesign di Garn - in occasione della commemorazione dei 100 anni dell'annessione dell'Alto Adige e del Trentino e di altre zone da parte dell'Italia il 10 ottobre 1920 - dovrebbe simboleggiare il centro del Tirolo storico. Mostra le distanze dai confini esterni del Tirolo storico e, come è stato sottolineato in occasione della benedizione, vuole mostrare il legame con la patria del Tirolo dando l'esempio per il futuro europeo dei tre territori dell'Euregio. Se fosse posto un rettangolo attorno ai confini del Tirolo storico e fossero disegnate due diagonali, il centro del Tirolo storico verrebbe a trovarsi a Latzfons sul territorio comunale di Chiusa. L’Euregio Tirolo – Alto Adige – Trentino ha assunto il patrocinio del monumento.