All’arrivo in pieno stile pompieristico, scarpe slacciate e pochi minuti per raggiungere la caserma, Manuel ha trovato i compagni implotonati, mezzi spiegati e sirene accese, tutti pronti ad accoglierlo sull'attenti.
Tanta commozione sui visi nascosti dalle mascherine e anche qualche lacrima che ha bagnato gli occhi di molti vigili presenti, affiancati dal nuovo sindaco Claudio Mimiola (ex assessore alla Protezione civile e vigile del fuoco per 30 anni, dapprima allievo fino ad oggi come Membro Onorario del Corpo), l'ex sindaco Vittorio Fravezzi, i membri onorari e il presidente della Federazione Tullio Ioppi.
Durante la serata i Vigili del Fuoco hanno omaggiato Manuel Matteotti con una statuetta di Santa Barbara, a lui sempre molto cara e la sua preghiera, il nuovo sindaco ha reso omaggio con il testo di Romano Turrini "Dro e Ceniga" e l'ex sindaco Vittorio Fravezzi, che con Manuel ha vissuto 20 anni di storia di servizio antincendio a Dro, ha consegnato lo stemma ufficiale del Comune.
Cosa cambierà ora? Manuel non se la sente di mollare e promette di non ammainare le bandiere, restando ancora attivo all'interno del Corpo di Dro, per dare consigli ed esempio ai più giovani, supportare i graduati nella conduzione del Corpo e per rispondere ancora alle chiamate di soccorso, facendo qualche passo indietro, non in prima linea quindi, ma il camion non lo molla. E da parte di tutti i presenti "è arrivato il doppio ringraziamento, per i 40 anni donati al Corpo e alla comunità di Dro e per gli anni di presenza che ancora donerà".