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DoloViniMiti, viaggio nella verticalità della Val di Cembra

Le valli di Cembra e di Fiemme protagoniste con il festival dei vini e viticoltura eroica

CEMBRA (Trento) - Dal 9 al 12 ottobre le valli di Cembra e di Fiemme tornano a essere protagoniste con la terza edizione di Dolo-Vini-Miti, il festival che celebra i vini verticali e la viticoltura eroica come espressione identitaria del territorio dolomitico promuovendo, al contempo, le opportunità di un turismo lento e autentico, al di fuori delle classiche rotte. E lo fa con un ricco calendario di esperienze che intreccia convegni, masterclass, trekking e spettacoli (nelle foto credit Stefania Casagranda).

“Camminare e vivere in prima persona il territorio – spiega Vera Rossi, presidente dell’Associazione Turistica Valle di Cembra che, insieme con ApT Fiemme e Cembra, organizza l’evento – è sicuramente il modo più efficace per raccontare cosa si cela dentro ad ogni calice, ovvero la fatica e l’impegno che da generazioni i produttori portano avanti per realizzare grandi vini in un territorio così impervio e difficile”.

Il programma
L’apertura è affidata, giovedì 9 ottobre, alla tavola rotonda “I Valori della Viticoltura Eroica: dove la vite sfida la montagna”, ospitata presso l’oratorio di Cembra e condotta dal sommelier e presentatore radio-televisivo Andrea Amadei. Un momento di dialogo tra produttori provenienti da territori simbolo e idealmente vicini alla Valle di Cembra che condividono un comune denominatore, ovvero la passione e la resilienza necessarie per coltivare la vite in contesti estremi, custodi di un patrimonio che si arricchisce di significati condivisi. Ospiti della serata Nicolas Bovard di Cave Mont Blanc, Valle d’Aosta; Isabella Pellizzatti Perego di ARPEPE, Valtellina; Giacomo Cappellini di Cantina Forlini Cappellini, Cinque Terre; Markus Prackwieser di Weingut Gump, Alto Adige; Nicola Zanotelli di Zanotelli Wines, Val di Cembra. Sul palco con loro Walter Webber, delegato CERVIM Trentino Alto Adige, che ha ribadito anche in conferenza quanto la Valle di Cembra sia emblematica quando si parla di viticoltura di montagna, viste le sue impervie pendenze, oltre il 30% per l’85% dei vigneti, la quota altimetrica superiore ai 500 metri per il 71% del territorio vitato e la presenza di terrazzamenti e gradoni per il 45% dello stesso.

Il giorno successivo, venerdì 10 ottobre, la manifestazione entra nel vivo con un trekking verticale sul territorio di Faver tra i muretti a secco, con degustazione finale assieme ai produttori locali. Il pomeriggio è dedicato alla masterclass “Sorsi estremi di terre eroiche”, presso Corvée, che mette in dialogo le aree di viticoltura eroica coinvolte nel convegno di apertura grazie alla competenza del degustatore e divulgatore enoico Francesco Saverio Russo, tra i più autorevoli wine blogger italiani. La giornata si chiuderà in musica e suggestioni multisensoriali con la mozARTWINExperience, nuova produzione firmata da Miscele d’Aria Factory che propone una performance immersiva tra vino, Mozart e contaminazioni contemporanee, presso Villa Corniole. “Eventi che – come ha ribadito Mara Lona, Vicepresidente Associazione Turistica Valle di Cembra – puntano ad andare oltre la classica degustazione per far vivere ai partecipanti un’esperienza completa e unica, in grado di coinvolgere tutti i sensi”.

Sabato 11 ottobre la giornata prende il via a Palazzo Maffei con “A colazione con l’autore”, un momento intimo tra letteratura e tradizioni contadine insieme a Michael Moser, autore del romanzo “Vite nei campi”, per poi cedere la scena a uno degli appuntamenti più attesi della manifestazione, il Wine Trekking Gourmet. Cinque chilometri tra i vigneti di Cembra nella loro affascinante veste autunnale, scanditi da soste gastronomiche curate da chef locali guidati dall’estro creativo dello stellato Alessandro Gilmozzi, per un percorso che unisce cammino, gusto e paesaggio.
Nel tardo pomeriggio, presso Cembra cantina di montagna, i sommelier Fabio Gobbi e Francesco Bonomi guideranno la masterclass interattiva “Vigna veritas”, inedito e coinvolgente format da loro ideato che prevede una degustazione alla cieca in cui i calici sono chiamati a raccontarsi senza il filtro delle etichette e i partecipanti a condividere le proprie percezioni in tempo reale attraverso lo smartphone da commentare insieme grazie a cloud e grafici generati automaticamente a partire dalle risposte raccolte.
Protagonisti, blend di bianchi e audaci monotivitigni del territorio.

Anche il finale della serata punta a sorprendere con una proposta originale e fuori dagli schemi: “Spiriti in scena”: una cena spettacolo tra gli alambicchi della Distilleria Pilzer intervallata da sketch teatrali che raccontano “con il giusto spirito” l’affascinante mondo della grappa tra i gesti dei distillatori, le fasi produttive ma anche le storie di chi da generazioni custodisce questo sapere in val di Cembra. In collaborazione con l’Istituto Tutela Grappa del Trentino. “La grappa – spiega il Presidente Alessandro Marzadro – è legata a doppia mandata al Trentino e ancor più alla Valle di Cembra dove molte famiglie hanno una storia legata a questo distillato ed è importante poterla promuovere in maniera distintiva ed inedita attraverso eventi che sappiano andare oltre al calice per lasciare un segno indelebile in chi le vive”.

Chiusura dal sapore di montagna domenica 12 ottobre con il Trekking Dolo-Vini-Mitico al Passo di Lavazè: un’escursione guidata ammirando Pala di Santa, Latemar, Catinaccio e Sciliar, con sosta finale a Malga Varena per degustare i sapori autentici dei salumi e dei formaggi dei caseifici sociali di Fiemme, Predazzo e Moena abbinati ai profumati vini della Val di Cembra.

Approfondimenti
Vini verticali
La verticalità dei vini della Valle di Cembra è un concetto che si traduce in tre accezioni: quella paesaggistica, poiché nascono nei vigneti strappati con fatica dall’uomo alle proibitive pendenze della valle, che arrivano fino al 40%; quella della longevità, garantita anche dalla distintiva acidità delle uve che supera brillantemente la prova del tempo anche nelle varietà che altrove vengono consumate giovani; quella della sapidità, figlia di terreni prevalentemente porfirici.

Viticoltura eroica
Secondo il Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura di Montagna, la viticoltura si definisce eroica quando si sviluppa su terrazzamenti e gradoni, vanta pendenze superiori al 30% e i vigneti sono posizionati sopra i 500 metri di altitudine. Tali criteri sono ampiamente soddisfatti dal 96% del territorio vitato della Valle di Cembra, dove la pendenza superiore al 30% riguarda l’85% dei vigneti, la quota altimetrica superiore ai 500 metri il 71% di essi e la viticoltura su terrazzamenti e gradoni il 45%.

Masterclass e degustazioni
La masterclass “Sorsi estremi di terre eroiche” di venerdì 10 ottobre, dalle 17.00 alle 19.00 presso la cantina Corvée di Cembra prevede la degustazione di otto vini provenienti da Valtellina, Valle d’Aosta, Alto Adige, Cinque Terre e, ovviamente, Valle di Cembra, tra bianchi verticali, rosati dolomitici e rossi d’alta quota, proposti a coppie di due per evidenziarne somiglianze e differenze, vallorizzandone le rispettive caratteristiche eroiche.

La mozARTWINExperience di venerdì 10 ottobre – proposta nel doppio spettacolo delle 19.30 o delle 21.30 – presso la cantina Villa Corniole a Verla di Giovo, prevede un viaggio sensoriale attraverso i vini della Valle di Cembra, attraverso aneddoti, curiosità e storia raccontati dalla wine educator Aurora Endrici con l’accompagnamento musicale di Carlo Casillo alle chitarre e Nicola Fadanelli al violino e un suggestivo gioco di luci. Ad arricchire il tutto, la performance teatrale di Mariano De Tassis che introdurrà i diversi capitoli della serata. Aperitivo di benvenuto con i vini di Villa Corniole e in degustazione una selezione di referenze rappresentative del territorio tra Trento DOC, Müller Thurgau, Schiava e Pinot Nero.

La masterclass interattiva “Vigna veritas” di sabato 11 ottobre, ore 18.00, presso Cembra cantina di montagna prevede una degustazione di otto vini della Valle di Cembra alla cieca quindi non è disponibile preventivamente l’elenco dei vini. A guidare l’esperienza saranno i sommelier Fabio Gobbi e Francesco Bonomi, che inviteranno il pubblico a lasciarsi ispirare dai sensi e condividere le proprie percezioni ed emozioni in forma anonima attraverso un’app dedicata, che sintetizzerà in tempo reale i contenuti per restituire al pubblico un racconto collettivo fatto di aromi, intuizioni e sfumature da scoprire e commentare insieme. Per un viaggio sensoriale, inedito e corale, all’insegna dell’ascolto e della condivisione.
Ultimo aggiornamento: 17/09/2025 23:46:55
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