Il progetto prevede alcune ipotesi di lavoro: rafforzare il ruolo attivo delle municipalità libiche, -è importante infatti che esse siano competenti - ; privilegiare i momenti formativi poiché le competenze di una municipalità (= del suo personale) sono rafforzate attraverso l’esperienza nel governo locale e attraverso un significativo e strutturato sforzo nella formazione; intensificare il rapporto con le università locali (l’Università di Trento per il Comune di Trento) che possono avere un ruolo significativo nella crescita del benessere di un territorio / città.
La conoscenza di Trento e della sua Università è stato però il tema centrale dell’incontro. Un modello interessante di sinergia virtuosa che unisce lavoro per il territorio e orizzonte internazionale. Un modello da approfondire anche per un paese come la Libia, in cui le città e i territori stanno faticosamente cercando di trovare la strada della stabilità e dello sviluppo. La seconda esperienza di una delegazione libica al Festival dell'economia, per partecipare ad una conferenza dedicata proprio alla dimensione locale in Libia, è stata l'occasione per conoscere e confrontarsi con il Sindaco del capoluogo, Franco Ianeselli, e il Rettore dell'Università di Trento, Flavio Deflorian
Il Sindaco Ianeselli ha evidenziato la vocazione internazionale della città, testimoniata dalla sua storia, da grandi eventi come il Festival dell'economia ma anche dal rapporto virtuoso tra l'Amministrazione locale e l'Università, l'istituzione internazionale per eccellenza. "Abbiamo un patto prezioso con l'Università - ha detto Ianeselli - che ci sostiene, ci aiuta a guardare al futuro e ci supporta per costruire le politiche per il territorio". "L'Università di Trento è un ateneo giovane, compirà presto sessant'anni - ha esordito il Rettore. Un ateneo nato per essere un motore per questa terra, un motore sociale, accademico, economico". L'Università, come del resto anche la città di Trento, si colloca sempre ai vertici delle classifiche degli atenei italiani, premiata per la sua vocazione internazionale che si affianca al lavoro sul campo, per Trento e per l'intera provincia.
Un'esperienza di collaborazione di grande interesse per gli ospiti libici, rappresentanti dei comuni del paese africano che cerca faticosamente di trovare la sua strada partendo dalle città.
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