Roma – “Seguire la messa, e lo dico da cattolico, due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia. Eresia è non accorgersi dei malati, delle difficoltà dei medici, della gente che soffre. Questa è eresia, non facciamo i sepolcri imbiancati. Papa Francesco ha dato un esempio bellissimo a tutti nella scorsa Pasqua, a partire dalla Via Crucis. Il Natale non si fa con il cronometro ma è un atto di fede”. Lo ha detto, secondo quanto riportato dall’agenzia Adnkronos, il ministro agli Affari regionali Francesco Boccia durante il confronto con le Regioni.
Lo scontro è aperto su tutti i fronti tra Governo e enti locali: dall’orario del coprifuoco alle piste da sci, dalla classificazione delle regioni in gialla, rossa o arancione alla riapertura delle scuole senza dimenticare la maxi-questione ristori.