Trento - È di oltre 6.100.000 euro l’indotto che il concerto di Vasco Rossi che si terrà a Trento il prossimo 20 maggio genererà sui comparti del commercio e del turismo. La cifra è il risultato - al ribasso - di uno studio condotto da Mauro Marcantoni dell’Ufficio studi di Confcommercio Trentino.
L’analisi ha preso in considerazione i biglietti venduti, la provenienza dei partecipanti associati ad un spesa presunta costruita utilizzando i dati dell’Istituto di statistica della Provincia di Trento e altri studi analoghi, in particolare quelli elaborati da Assomusica, la confederazione di categoria aderente a Confcommercio - Imprese per l’Italia.
Alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta nella sede di Confcommercio Trentino, hanno partecipato il presidente di Confcommercio Trentino Giovanni Bort, il presidente di Assomusica Italia Vincenzo Spera, il presidente di Confcommercio Rimini Gianni Indino e il responsabile del settore turismo di Confcommercio - Imprese per l’Italia Alberto Corti.
«Si parla di un evento culturale, musicale - ha detto il presidente Giovanni Bort - di un evento importante ed impattante. Abbiamo voluto fare un’analisi oggettiva sui dati, al di là delle polemiche che ciascuno può ritenere di fare. Noi abbiamo scelto di concentrarci sui dati che rappresentino oggettivamente quello che resterà per le categorie che rappresentiamo, cioè le categorie del terziario di mercato. Ci saranno sicuramente altri indotti ma noi abbiamo considerato solo questi, limitandoci anche nei confronti dell’impatto mediatico che indubbiamente ci sarà e sarà notevole e produrrà anch’esso risvolti positivi per il nostro territorio».
«Trento è una città che sta ospitando molti grandi eventi, mi riferisco ai vari Festival, quello dell’economia, dello sport, al Festival della montagna… anche la musica può trovare lo spazio all’interno di questo desiderio di crescita della nostra città. Ogni idea sarà la benvenuta; noi oggi portiamo i dati sul ritorno economico di questo evento sulle nostre categorie».
«Le ricadute sul territorio di eventi come questi - ha detto il presidente di Assomusica Vincenzo Spera - sono evidenti. Il concerto di Vasco Rossi è il primo appuntamento per la rinascita dei grandi eventi, dei grandi concerti in Italia e, direi anche in Europa. L’evento, infatti, credo potrà ricevere attenzione sia nel nostro Paese che fuori dai confini. La musica è parte della nostra vita quotidiana, delle nostre emozioni. Forse questa è una delle ricadute più importanti, cioè il segnale di tornare alla vita, alla socialità, allo stare bene e insieme. Oltre a questo, vi è indubbiamente una ricaduta economica importante come ci hanno dimostrato altri eventi analoghi in Italia. Per ogni euro investito in eventi di questo genere ne ritornano almeno 3 sul territorio».
«Con questo concerto si apre la serie dei grandi eventi nel nostro Paese - ha sottolineato Gianni Indino, presidente di Confcommercio Rimini e portavoce del Silb - e questa è una bella notizia.