Va bene che nell'era del digitale, l'home banking sarà sempre più la nostra quotidianità ma è altrettanto vero che, soprattutto nelle nostre realtà montane, c'è ancora l'assoluta necessità di un contatto diretto".
"Oggi è toccato a Dezzo e Colere, ieri a Bratto, Valbondione e Gromo e domani a chi altro? - si chiede Pietro Orrù (nella foto) - Come si fa a non pensare alla pensionata di Lizzola che deve andare ad Ardesio per pagare la lampada votiva del cimitero o il commerciante di Colere che dovrà venire a Vilminore per versare gli incassi giornalieri?".
Secondo il sindaco di Vilminore "serve un'azione corale dell'intera Val di Scalve per tentare ogni strada possibile affinché gli sportelli BPER rimangano dove sono o come si sta già provando a fare, stimolare qualche altro Istituto di Credito ad aprire una nuova filiale".