Trento - Un'altra giornata di protesta nelle piazze italiane. A Trento stavolta è il turni di lavoratori e lavoratrici professionisti dello spettacolo. “Assenza spettacolare”, il titolo della manifestazione, nella quale sono stati richiesti - vista l'impossibilità di lavorare stante le limitazioni in vigore - ammortizzatori sociali e sostegni al reddito per un settore messo in ginocchio dalle decisioni degli ultimi mesi. “Basta essere considerati lavoratori di serie B”.
Precarietà - "E’ questo il denominatore comune per i tanti professionisti dello spettacolo. Artisti, scenografici, danzatori, musicisti, attori e registri, tecnici, cantanti, presentatori, disc-jockey, tecnici, solo per citarne alcuni, oggi si sono ritrovati a Trento come nel resto d’Italia per chiedere misure di sostegno per affrontare quella che per loro si è trasformata da marzo ad oggi in una vera e propria emergenza lavorativa.
La mobilitazione, organizzata in città da Slc Cgil del Trentino, ha visto la partecipazione di un numero molto ampio di maestranze dei diversi ambiti.