A percorrere l’ultima tappa rispettivamente da Tirano per la Valtellina e da Edolo per la Valcamonica fino ad Aprica sono state l’ATS della Montagna con in testa il direttore generale, Lorella Cecconami, e l’associazione ABIO.
Ad Aprica, alla presenza del vice sindaco, i due gruppi di camminatori si sono dunque incontrati, riunendo idealmente i distretti di Valtellina/Alto Lario e Valcamonica, scambiandosi il testimone della prevenzione. 20 in tutto le associazioni che insieme a comuni, enti e volontari che hanno risposto, anche quest’anno, all’invito dell’ATS.
“Nonostante il consistente carico di lavoro al quale facciamo fronte ormai da oltre otto mesi a causa del Covid – commenta il DG, Cecconami – abbiamo deciso che non si poteva rinunciare all’Ottobre in Rosa, iniziativa nata nel 2014 e da allora cresciuta tanto da riuscire a coinvolgere nel corso dell’edizione 2019 più di 10.000 persone per un totale di oltre 140 eventi. Ringrazio tutti coloro che, nonostante le difficoltà, hanno sposato il nostro progetto dando voce, lungo le strade di Valtellina e Valle Camonica, all’importanza della prevenzione. Il Covid purtroppo c’è e continuerà ad esserci ma non dobbiamo dimenticarci di quanto sia importante, in questo momento forse più che mai, investire sul fatto che la prevenzione diventi cultura sempre più diffusa”. Oltre alla staffetta, l’ATS distribuirà oltre 5.000 mascherine a tutte le donne che si sottoporranno agli screening.