Sondrio - Molte attività hanno dovuto fare i conti con misure che hanno ridotto sensibilmente il proprio volume d’affari ed altre ancora hanno chiuso e fra queste rientrano i Centri Estetici. La chiusura di questi ultimi - come già è accaduto nei mesi di marzo ed aprile – ha determinato un incremento di coloro che offrono tali prestazioni in modo abusivo.
Il tema - che storicamente non colpisce solo i servizi alla persona - si è avvertito già nella scorsa primavera ed è stato riproposto da Confartigianato Sondrio nel corso della II^ Sezione “Sviluppo economico e attività produttive” della Conferenza Provinciale Permanente convocata dal Prefetto di Sondrio.
"Il fenomeno del “sommerso” rappresenta una piaga diffusa in Italia e in alcune aree del territorio gli abusivi godono anche di una velata “protezione sociale” in quanto spesso sono percepiti come soggetti dotati di buona volontà e grandi lavoratori.