CAMPESTRIN (Trento) - Il
maratoneta Gianni Poli si è raccontato a Campestrin dopo la
Val di Fassa Kids con
60 mini atleti al via Giornata interlocutoria dopo la terza tappa che ha rappresentato il giro di boa per la
Val di Fassa Running, con il riposo per i protagonisti della ventiquattresima edizione della competizione a tappe della valle ladina.

L’attenzione di giornata si è dunque focalizzata sulla Val di Fassa Running Kids, andata in scena in località Campestrin, con una sessantina di partecipanti under 15, suddivisi in tre categorie.
Risultati alla mano nella categoria ragazzi (nati fa il 2010 e il 2014) sulla distanza dei 3 km i più rapidi sono risultati Luca Federicis e Martina Sama, quindi fra la partecipatissima categoria cuccioli (nati fra il 2015 e il 2019) sui 1600 metri hanno primeggiato Abigail Mazzel e Christian Rizzi, ed infine fra i baby (nati fra il 2020 e il 2025) sui 500 metri i più lesti sono stati Ambra Tomasini e Tita Manfroi.
Subito dopo la simpatica sfida fra i futuri atleti del domani al PalaDolomites gli organizzatori della Val di Fassa Grandi Eventi hanno proposto un talk show con protagonista il maratoneta Gianni Poli, il primo italiano a scendere sotto le 2 ore e 10 minuti sulla madre delle competizioni di atletica (2h09’33” nel 1988), ma soprattutto vincitore della maratona di New York del 1986, accompagnato sul palco dai due giornalisti di Rai Sport Franco Bragagna e Silvano Ploner, intervistati dagli speaker ufficiali dell’evento Andrea Basoli e Giorgio Pedron. Un interessante approfondimento, nel quale si è parlato della grande scuola della maratona italiana, ma anche della sua straordinaria affermazione a New York, senza tralasciare il suo rapporto spesso conflittuale con la Federazione, la mancata convocazione nonostante la promessa e la qualificazione sul campo alle Olimpiadi di Mosca 1980, e lo straordinario ruolo del dottor Gabriele Rosa, fido allenatore di Gianni nella sua carriera.
Oggi si torna a gareggiare per la classifica generale, con una tappa di 11,2 km con 423 metri di dislivello con partenza e arrivo davanti al PalaDolomites di Campestrin, a differenza del programma iniziale che prevedeva lo start in località Fontanazzo alle ore 9,15. C’è grande attesa per la singolar tenzone in campo maschile che coinvolge il nuovo leader, il keniano Benjamin Serem e il bellunese Italo Cassol, separati da soli 8 secondi, ma anche la lotta per la top ten è particolarmente combattuta con Antonino Lollo, Riccardo Sterni e Claudio Galassi. In campo maschile invece la tornese Sarah Ahimee L’Epee ha già ipotecato la vittoria finale, salvo sorpresone. Seconda è Giulia Delgado, terza Ana Anu e quarta Pamela Gabrielli.