TALAMONA (Sondrio) - Presentata la
K2 Vartellina Extreme Vertical race, oltre 2mila metri di dislivello con atleti a livello internazionale.
L'assessore regionale
Massimo Sertori ha presentato la K2 Valtellina Extreme Vertical Race. Giunta alla 7^ edizione. La spettacolare gara di Talamona - 2000 metri di dislivello in soli 9 km - andrà in scena
sabato 21 giugno e varrà anche come seconda tappa di VAM Vertical Challenge, il circuito lombardo dedicato agli scalatori. Già oltre
200 gli iscritti, con un tetto massimo di partecipanti fissato a
250 dagl organizzatori.

Al tavolo dei relatori con Sertori,
Davide Menegola, presidente della Provincia di Sondrio,
Alessandro Cian, assessore allo Sport della Comunità Montana di Morbegno, e
Paolo Gusmeroli, assessore allo Sport del Comune di Talamona. Con loro, in rappresentanza dell'evento, il presidente del K2 Valtellina
Andrea Mazzoni e l’atleta del Team Scarpa
Marcello Ugazio, già vincitore sulle ripide pendenze della bassa valle che toccano anche il 45 per cento.
"La valorizzazione delle nostre montagne, il fascino e le suggestioni che creano sono un mix esplosivo - ha detto
Sertori -
e lo sforzo compiuto dagli atleti, insieme agli appassionati, massimizza le emozioni incredibili che il palcoscenico delle cime è in grado di assicurare. Uno scenario di incredibile bellezza, quello che il pubblico e gli appassionati troveranno sabato 21 giugno, che mostra al mondo cosa è possibile trovare in provincia di Sondrio e nei suoi territori. Complimenti agli organizzatori che hanno saputo creare un evento che assicura visibilità e apprezzamento da ogni parte del mondo".
Il tracciato parte dal centro di
Talamona e conduce fino alla cima del monte Pisello, a quota 2272 metri. Un’ascesa tutta in apnea che non concede attimi di respiro, ma che sul finale ripaga delle fatiche. Dalla vetta il panorama è unico, con la testata della Val Masino e le cime dell'Adamello in lontananza a fare da cornice su Alto Lario e bassa Valtellina.
La partenza è a 272 metri di quota, dove la salita si sviluppa prima su strade e mulattiere, poi in un sentiero che s'inerpica nel bosco fino a raggiungere l’alpeggio di Madrera e la conca di Pedroria, punto strategico per il pubblico che vorrà supportare i propri beniamini lungo il tracciato. Da qui, il sentiero continua a salire per poi imbattersi in un ripido canalone a zig-zag che attraversa la cresta panoramica fino alla vetta finale. Una vera e propria sfida per tutti coloro che cercheranno di sfondare i primati registrati lo scorso anno, sia in campo maschile che femminile.