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Varna: trovato con droga, contanti, documenti e una ebike rubati

Blitz all’alba dei carabinieri, restituita la refurtiva ai proprietari

VARNA (Bolzano) - È stato sorpreso all’alba mentre dormiva profondamente nel giardino di un’abitazione privata a Varna. Un gesto all’apparenza innocuo, ma che ha svelato molto di più: droga, soldi, refurtiva e un passato già noto alle forze dell’ordine.

L’intervento è scattato alle prime luci del giorno, quando i Carabinieri della Stazione di Bressanone sono stati allertati dal proprietario dell’abitazione. Giunti sul posto, hanno trovato un giovane in evidente stato di abbandono che, condotto in caserma per accertamenti, è risultato in possesso di circa 6 grammi di cocaina, 1.700 euro in contanti – ritenuti provento di spacciodocumenti d’identità sottratti a turisti tedeschi e una bicicletta elettrica di valore, risultata rubata nel pomeriggio del giorno precedente.

La bicicletta elettrica, del valore di diverse migliaia di euro, è stata riconsegnata oggi stesso al legittimo proprietario grazie al numero di telaio e a specifici dettagli denunciati.
Anche i documenti d’identità rubati sono stati restituiti ai turisti tedeschi, che hanno espresso sincera gratitudine ai militari per l’efficacia dell’azione e la rapidità nel recupero.

Ma c’è di più: il denunciato – un cittadino tunisino, irregolare sul territorio italiano – era già conosciuto ai Carabinieri, che da tempo tentavano di identificarlo e fermarlo. Una vera “ombra” per le pattuglie, era solito fuggire a ogni avvistamento con riflessi e velocità da atleta, facendo perdere le sue tracce nei boschi o in zone impervie della zona. Una sorta di “fantasma” urbano, che ha più volte eluso i controlli sfruttando le asperità del territorio altoatesino.

«Questa volta la fortuna è stata dalla nostra parte», commentano i militari, «stava dormendo e non ha fatto in tempo a scappare».

Il giovane, senza fissa dimora, pregiudicato e privo di regolare permesso di soggiorno, è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, ricettazione e violazione di domicilio. Accertamenti sono ancora in corso per verificare eventuali collegamenti con altri furti avvenuti di recente nella zona.

A sottolineare l’importanza dell’operazione è intervenuto il Maggiore Ottavio Tosoni, Comandante della Compagnia Carabinieri di Bressanone:

«Questa operazione è un chiaro esempio di quanto il controllo costante del territorio possa fare la differenza. Restituire beni e documenti rubati non è solo un atto di giustizia, ma un messaggio forte di vicinanza ai cittadini e ai turisti. Grazie alla prontezza e all’esperienza dei nostri militari, abbiamo fermato una persona che da tempo si sottraeva ai controlli e restituito serenità a chi aveva subito un furto».

L’intervento si inserisce nel quadro di una più ampia strategia di sicurezza preventiva dell’Arma, mirata a tutelare residenti e visitatori in tutto il comprensorio della Valle Isarco.
Ultimo aggiornamento: 27/06/2025 12:09:44
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