Si è voluto conoscere con ponderazione e fare silenzio di molti luoghi comuni che aumentano la paura e la tentazione di una difesa incapace quanto inutile, in un invito ad accrescere l’ascolto.
E’ tradizione del Tonalestate che una giornata venga dedicata al dialogo interreligioso e così e stato anche quest’anno per la presenza di illustri rappresentanti delle tre religioni monoteiste: rav. Joseph Levi, l’imam Izzeddin Elzir e il cardinale Giovanni Battista Re. Dopo le loro profonde riflessioni a riguardo delle eredità e delle sfide che le comunità ebraiche, mussulmane e cristiane stanno affrontando, con responsabilità precise verso l’intera umanità, è stato dato spazio a due esperienze dirette di dialogo nella vita quotidiana. Il rav. Jeremy Milgrom per raccontare della realtà in terra israelo-palestinese e Jani Rashid nella città di Bradford nel Regno Unito, città di forte sedimentazione della componente etnica con interessanti progetti educativi di integrazione e scambio culturale.
Tali voci hanno introdotto un secondo aspetto di riflessione. Il sottotitolo del convegno è “IO SONO QUEL CHE SARAI”. Importante richiamo che può asciugare il pianto o la collera o l’agonia attraverso il giusto, necessario, buono e doveroso cammino insieme. Al posto di un “crudo lamento”, mettiamo il nostro lavoro e che esso sia fondato sui luoghi dove rivive la pace e la dignità umana, pur se sono gesti e azioni in mezzo alla malvagità, all’ingiustizia, all’inganno, alle menzogne. Hanno portato testimonianze Jean Tonglet del movimento ATD 4 Mondo con la sua storia nelle bidonville di Francia e Franco Perlotto con il suo lavoro entro i progetti della Cooperazione internazionale nelle situazioni di conflitto dell’ultimo secolo, dal Sudan allo Srilanka, dal Rwanda alla Repubblica del Congo a Israele e Palestina, seguito da Annalisa Vandelli con un suo video documento dentro le carceri dell’America latina a contatto con i “mareros”.
Non tutto è ancora concluso perché il programma prevede il viaggio entro due esperienze di particolare attenzione: l’America latina e la Palestina e l’affronto della crisi migratoria con testimonianze e mostre dai campi d’accoglienza francesi, greche e italiane.