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Val di Sole, a Ossana al via la ventesima mostra di presepi: 1600 natività presenti

lunedì, 2 dicembre 2019

Ossana – Natale dopo Natale, è diventato un appuntamento immancabile nel panorama nazionale e internazionale, tanto da riuscire a macinare numeri da record e attirare sempre più appassionati (l’anno scorso si sono contate oltre 30mila presenze). L’edizione di quest’anno per i Presepi di Ossana, borgo medievale dell’alta Val di Sole, è la 20esima. È il momento ideale per segnare un altro record: quello del numero di opere esposte lungo le più belle vie del borgo: saranno oltre 1600, il 10% in più dell’anno scorso.

Il fatto è che alle Natività realizzate da artisti e artigiani locali si uniscono ormai anche quelle donate da collezionisti italiani e internazionali, desiderosi di contribuire ad ampliare la rassegna. La novità dell’edizione 2019, che ha preso ufficialmente il via ieri e continuerà fino al 6 gennaio, è una serie di presepi che puntano a essere un manifesto delle eccellenze agroalimentari solandre e della sostenibilità ambientale: saranno quindi esposti tra gli altri un presepe ad altezza naturale realizzato con legno trentino certificato FSC da foreste gestite in modo responsabile, uno in movimento che rappresenta la vita contadina di un tempo, uno di pasta frolla “cucinato” da Elisabetta Corneo, architetto ed appassionata di cucina, uno di due metri quadri composto con prodotti dell’agricoltura ed enogastronomia locale: “Questi presepi sono uno strumento comunicativo formidabile per ricordare che non si deve più pensare di slegare la celebrazione del Natale e le attività turistiche dalla tutela ambientale e del tessuto produttivo locale – spiega il sindaco di Ossana, Luciano Dell’Eva (foto di Alfredo Croce © Aringa Studio)-. Senza i nostri artigiani, i nostri agricoltori, i nostri allevatori la montagna non esisterebbe. Sono un baluardo indispensabile per la gestione attiva del territorio e la sua conservazione futura”.

ossana ©Aringa StudioMa i presepi sono anche un’opportunità per dar voce alle tante innovazioni tecnologiche davvero in grado di ridurre l’impronta energetica. Una di queste permette di illuminare, a costo zero, uno dei presepi esposti. A garantire la luce saranno dei…batteri. L’idea è di tre universitari, due dei quali provenienti dal Centro di Biologia Integrata (CIBIO) dell’Università di Trento. La tecnologia permette di generare energia dal metabolismo di microrganismi che normalmente vivono nel proprio giardino, nell’orto, in un parco pubblico o in un’aiuola di una strada. Ciò̀ è reso possibile grazie a celle a combustibile microbiologiche integrate nel prodotto, che producono corrente elettrica pulita come conseguenza di reazioni biochimiche dei batteri che vivono nel sottosuolo.

Le opere sono come al solito distribuite fra le strade e i palazzi più significativi di Ossana (oltre 600 trovano collocazione nella quattrocentesca Casa degli Affreschi), fino a raggiungere le imponenti e scenografiche rovine del Castello di San Michele.

MOBILITA’ SOSTENIBILE E MERCATINI SENZA PLASTICA

Oltre ai presepi, i turisti che arriveranno a Ossana troveranno i tradizionali mercatini di Natale, (aperti dalle 10 alle 19, tutti i weekend dal 30 novembre in poi e tutti i giorni dal 21 dicembre al 6 gennaio): 22 casette distribuite fra la piazza centrale del Paese e il Castello di San Michele. Anch’essi un manifesto delle eccellenze locali: come è ormai consueto infatti, il Comune ha rilasciato le licenze di esporre solo a chi presenta prodotti artigianali ed enogastronomici trentine.

Da quest’anno è stata introdotta un’ulteriore regola: la plastica è bandita dalla manifestazione. Negli stand niente bottiglie, stoviglie, bicchieri e altri prodotti monouso. Un’ulteriore attenzione per accrescere la sensibilità ambientale degli ospiti e per ribadire l’impegno del Comune di Ossana (eletto a settembre 2017 come il “borgo più green d’Italia” dalla rivista di turismo Weekend Premium, battendo la concorrenza di 9mila Comuni) per ridurre l’impronta ecologica dei propri eventi pubblici.

Anche per arrivare a visitare i mercatini, è stato predisposto un piano di “mobilità sostenibile”: “Non vogliamo che il successo delle nostre iniziative natalizie snaturi Ossana” ha spiegato il sindaco. “Tutto il centro storico di Ossana è stato reso pedonale, relegando le auto in due parcheggi esterni al paese. Ma, ai turisti ospiti nei comuni limitrofi consigliamo di usufruire del comodo servizio di ski bus che per l’occasione sarà prolungato fino alle ore 19”. 

PER I PIU’ PICCOLI, CASA DI BABBO NATALE ED ELFOSLITTA 3D

Visto il grande successo dell’anno scorso, ad attendere i visitatori più piccoli c’è anche quest’anno la Casa di Babbo Natale: dalle 15.30 alle 19.30, nei weekend di dicembre e ininterrottamente dal 26 dicembre al 4 gennaio, si può prendere parte a dei laboratori gratuiti con gli Elfi e provare l’esperienza di volare su una “Elfoslitta” in legno: grazie a occhiali magici, chi si siede sulla slitta può vivere l’emozione del viaggio che tutti gli anni Babbo Natale, gli elfi e le renne compiono per arrivare fino ad Ossana a consegnare i regali.



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