Cles - A Prognosfruit 2019, punto di riferimento a livello internazionale per il settore ortofrutticolo, L’Italia è stata come sempre una delle voci importanti all’interno dei numerosi dibattiti e convegni di aggiornamento circa l’attuale scenario melicolo del mercato europeo. L’appuntamento è come sempre atteso, da qui sono usciti infatti i dati ufficiali di previsione circa la produzione di mele per la stagione 2019/2020.
A fronte di una stima di produzione europea in calo del 20% rispetto alla scorsa campagna, lo scenario italiano presenta al contrario una situazione sostanzialmente stabile. Se l’Europa ha prodotto 10,5 milioni di tonnellate - in netta diminuzione rispetto ai 13,2 milioni dello scorso anno - l’Italia raggiunge i 2,19 milioni di tonnellate, con una lieve contrazione rispetto alla campagna scorsa (-3%).
Nel dettaglio, rispetto agli altri paesi produttori, il quadro generale nazionale presenta dinamiche varietali abbastanza incoraggianti. Previsto un leggero calo sia della Golden Delicious (-7% sul 2018) che della Red Delicious (-9%) - dopo il raccolto record dello scorso anno; crescono invece leggermente sia Gala (+8%) che Fuji (+2%).
Alessandro Dalpiaz, Direttore di Apot e di Assomela commenta così i dati emersi circa la produzione 19/20: “Per la campagna in arrivo si ha una situazione più tranquilla rispetto allo scorso anno, con prospettive interessanti, anche se la competizione tra paesi produttori non mancherà, ma ci sono le condizioni perché sia più seria e rispettosa delle giuste remunerazioni dei frutti.