Con un gesto semplice, come quello della scelta di acquisto, possiamo e dobbiamo sostenere la nostra filiera agroalimentare, le nostre aziende trentine e, più in generale, la nostra economia".
Il legame territoriale delle produzioni a "marchio di qualità con indicazione di origine" è assicurato dai disciplinari, che stabiliscono la lavorazione dei prodotti nel territorio della provincia di Trento, ed è rafforzato dal vincolo di coltivazione della materia prima nello stesso territorio.
Il provvedimento adottato si basa sul lavoro del Comitato tecnico Qualità Trentino a cui compete la predisposizione dei disciplinari da proporre all’approvazione dell’esecutivo. Nei disciplinari vengono individuati criteri di qualità oggettivi, selettivi e più rigorosi delle norme commerciali correnti.
I prodotti oggetto del disciplinare utilizzano principalmente frutta di pomacee, drupacee e frutti minori a bacca e si caratterizzano per essere ottenuti direttamente dalla lavorazione della materia prima fresca senza l’uso di concentrati o semilavorati e senza l’utilizzo di additivi, inoltre gli aceti di frutta si qualificano per l’utilizzo di soli mezzi meccanici per la chiarificazione, mentre i sidri di frutta non prevedono l’aggiunta di CO2 per la spumantizzazione ed è prevista la possibilità di utilizzare lieviti autoctoni.