Nella parte centrale stavolta sono i gialloblù ad alzare la voce con l’opposto olandese a segno anche a muro (17-14); Kedzierzyn-Kozle si innervosisce, inizia a sbagliare qualche pallone semplice e la formazione italiana ne approfitta per volare in fretta verso il 25-20, che riapre la partita e porta anche la firma di Lucarelli e Podrascanin.
Nel quarto set il Groupa Azoty parte meglio di Trento (5-7); provvidenziale il time out di Lorenzetti, visto che alla ripresa del gioco Giannelli e compagni siglano un parziale di 9-4 firmato da Nimir e si portano avanti 14-11. Lo Zaksa non demorde e risale anche in questo caso la china, trascinato da Sliwka e Kaczmarek (20-21). Allo sprint finale sono i polacchi ad alzare le braccia al cielo sul 26-28, dopo che Trento aveva annullato tre palle match; la quarta è quella che chiude il conto: la realizza Kaczmarek.
“Ci è mancata un po’ di personalità in battuta, perché non siamo stati continui in questo fondamentale mostrando le cose migliori del nostro repertorio solo in un set – ha dichiarato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine della Finale – . Sapevamo che i nostri avversari potevano contare su un cambiopalla molto efficace; per due set, i primi, abbiamo faticato poi siamo riusciti a crescere ma il dispiacere è grande, specialmente per il quarto parziale che, sarebbe potuto finire diversamente, se avessimo gestito meglio certe occasioni. E’ stato un match in cui la differenza l’hanno fatta i dettagli e non siamo riusciti a farli bene”.
La Trentino Itas rientrerà a Trento già nella notte, concludendo proprio con questo appuntamento la propria stagione 2020/21 vissuta sempre ai massimi livelli come dimostrano il terzo in Coppa Italia, in Supercoppa Italiana ed in regular season di SuperLega, risultato che consentirà di partecipare alla 2022 CEV Champions League.
Di seguito il tabellino della Finale di 2021 CEV Champions League, giocata stasera all’AGSM Forum di Verona.
Trentino Itas-Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 1-3
(22-25, 22-25, 25-20, 26-28)
TRENTINO ITAS: Podrascanin 9, Nimir 21, Kooy 6, Lisinac 11, Giannelli 2, Lucarelli 13, Rossini (L); Michieletto 5, Argenta, Sperotto, Sosa Sierra, De Angelis. N.e. Pol e Cortesia. All. Angelo Lorenzetti.
GROUPA AZOTY: Sliwka 18, Kochanowski 7, Kaczmarek 15, Semeniuk 15, Smith 9, Toniutti, Zatorski (L); Kluth. N.e. Rejno, Lukasik, Staszewski, Depowski, Prokopczuk, Banach. All. Nikola Grbic.
ARBITRI: Gerothodoros di Atene (Grecia) e Simonovic di Belgrado (Serbia).
DURATA SET: 29’, 30’, 28’, 35’; tot. 2h e 2’.
NOTE: partita giocata a porte chiuse. Trentino Itas: 9 muri, 4 ace, 25 errori in battuta, 6 errori azione, 55% in attacco, 57% (44%) in ricezione. Trentino Itas: 9 muri, 4 ace, 22 errori in battuta, 4 errori azione, 52% in attacco, 51% (34%) in ricezione. Mvp Sliwka.
LA PROVINCIA APPLAUDE: "TRAGUARDO IMPORTANTE"
“Non è il risultato sperato, ma raggiungere una finale di Champions League in una stagione così travagliata, con le tante incognite dettate dalla pandemia, è comunque un traguardo importante”. Così il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti e l’assessore Roberto Failoni, commentano la sconfitta della Trentino Volley che, poco fa a Verona, ha perso la finale della Cev Champions League di pallavolo, che è andata ai polacchi dello Zaksa. “Facciamo i complimenti al presidente Diego Mosna, allo staff tecnico e a tutti giocatori – scrivono Fugatti e Failoni – per aver ben figurato in una competizione così difficile, portando in alto il nome del Trentino. Certo la sconfitta brucia, ma la stagione che si conclude oggi è stata indubbiamente positiva”.