Tra le tante note positive, a spiccare è il rientro di Nicholas Presciutti, di nuovo in acqua dopo otto mesi di stop per l’infortunio alla spalla destra.
«Direi che la giornata è stata tranquilla – a parlare è proprio il numero nove bresciano, Presciutti junior, raggiante per aver ritrovato il vero clima agonistico -, e questo perché abbiamo rispettato le consegne del nostro tecnico: dietro abbiamo chiuso bene, non concedendo gol facili, e davanti ci siamo mossi altrettanto bene, preparando le conclusioni come stabilito e andando al tiro con efficacia. Considerato che era da un mese e mezzo che la squadra non giocava gare ufficiali, la possiamo ritenere una ripresa davvero buona. Per quanto riguarda me, sono felicissimo di essere tornato nell’organico; è stato quasi come un nuovo esordio, in alcuni momenti ho avuto le stesse sensazioni che ho provato quando avevo sedici anni e venivo inserito in prima squadra. Un po’ di dolori li ho sentiti, ma tutto sopportabile e, comunque, la contentezza di ritrovarmi in mezzo ai compagni, ha prevalso su tutto: mi mancava tutto del gioco vero, dell’atmosfera da match ufficiale, e anche il clima della trasferta mi mancava un sacco, comprese le soste all’autogrill. Era da giugno che non giocavo, mi sono tolto un peso».