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Sci, Coppa del Mondo: la VolatA è d’oro per la svizzera Lara Gut-Behrami in Val di Fassa

venerdì, 26 febbraio 2021

Passo San Pellegrino – È Lara Gut-Behrami, una delle atlete più attese, a celebrare il battesimo della Val di Fassa in Coppa del Mondo. Le neo campionessa del mondo del superG ha vinto la prima delle tre gare in programma sulla pista La VolatA di Passo San Pellegrino, che ha raccolto la piena approvazione delle sciatrici e ha premiato l’atleta più in forma del momento, mettendo in luce i veri valori in campo. Foto @Pentaphoto.

Per la fuoriclasse svizzera è arrivata così la trentunesima affermazione della carriera nel massimo circuito internazionale, la decima in discesa. Un successo che le ha permesso di sfilare il primato della classifica generale di Coppa alla slovacca Petra Vhlova, oggi nona.

Gut-Behrami, scesa con il pettorale numero 7, ha fatto la differenza nella parte alta e nel tratto conclusivo del tracciato, riuscendo a tenersi alle spalle per 2 centesimi l’austriaca Ramona Siebenhofer e per 26 centesimi la connazionale Corinne Suter, oro in discesa a Cortina. Quarta la tedesca Kira Weidle, seguita in quinta piazza dalla più veloce delle seconde prove cronometrate, l’americana Breezy Johnson.

La migliore delle azzurre è stata la trentina di Spiazzo Rendena Laura Pirovano, che ha trovato il giusto feeling con il pendio de La VolatA proprio quando serviva, nel giorno della gara, confermando quanto di buono già fatto vedere in stagione. Una soddisfazione doppia per lei, che gareggiava in Trentino, sulle nevi di casa.

È rimasta fuori dalla top 10 per appena 5 centesimi Elena Curtoni, undicesima a 1”17, mentre l’altoatesina Nadia Delago, che su La VolatA aveva conquistato una vittoria e un secondo posto in Coppa Europa nel 2019, ha chiuso sedicesima, appena davanti a Federica Brignone, diciassettesima. Ventunesima Francesca Marsaglia e ventinovesima Marta Bassino, anche loro in zona punti, con Roberta Melesi trentaquattresima e la figlia d’arte Teresa Runggaldier (il papà è l’ex discesista Peter) trentanovesima, in una giornata che la gardenese ricorderà a lungo per l’esordio assoluto in Coppa del Mondo. La nona e ultima italiana in gara, Federica Sosio, è invece uscita di pista sul Muro del Poeta.

Le prove cronometrate di mercoledì e giovedì avevano fatto capire che la lotta per la vittoria sarebbe stata serrata e così è stato, con le prime cinque in classifica racchiuse in appena 36 centesimi. A fare la differenza sono stati i dettagli, che hanno premiato il talento cristallino di una delle grandi interpreti del Circo Bianco, Lara Gut-Behrami.

La forte sciatrice rossocrociata, oro in superG e in gigante e bronzo in discesa ai Mondiali di Cortina, ha saputo interpretare al meglio il tracciato fassano e ha compiuto un altro importante passo verso l’obiettivo stagionale, la conquista della Coppa del Mondo generale. Ora la svizzera comanda la classifica con 1.047 punti, 29 in più rispetto a quelli di Petra Vhlova, con la possibilità di ampliare il gap nei prossimi due giorni. Terza con 836 punti è Michelle Gisin, nona ex aequo con Vhlova oggi, quarta con 743 punti Marta Bassino.

Nella graduatoria di specialità, con ancora due discese in calendario, il primato rimane nelle mani dell’infortunata Sofia Goggia, che guida la classifica con 480 punti, 150 in più rispetto a quelli di Corinne Suter e Breezy Johnson, appaiate al secondo posto con 330 punti. Lara Gut-Behrami è quarta con 283 e con due successi nelle ultime due prove veloci in programma potrebbe ancora puntare al trofeo.

L’iridata del superG è la naturale favorita anche per la gara di domani, che scatterà alle 11, in diretta tv su Rai 2, Raisport ed Eurosport.

Le dichiarazioni

«Si tratta di una pista semplice da interpretare, – spiega la vincitrice Lara Gut-Behrami – ma anche sulla quale è molto facile lasciare decimi preziosi, perché conta molto la scorrevolezza. Bisogna, insomma, trovare un giusto compromesso fra efficacia delle linee e capacità di lasciare andare gli sci, cosa che evidentemente mi è riuscita. In quanto alla neve, l’ho trovata in condizioni migliori rispetto ai giorni scorsi, anche perché il sole scalda il tracciato solo fino alla prima porta. Domani speriamo di trovare le stesse ottime condizioni».

«Ho trovato subito un ottimo feeling con questa pista, – spiega Ramona Siebenhofer, seconda classificata – dato che sono riuscita a mantenere sempre una buona velocità. Mi rimangono tante buone sensazioni, che spero di convertire in un buon tempo anche nella gara di domani. Sono contenta di poterci riprovare su questa pista, che mi piace molto. Le gare italiane mi portano bene, dato che qui ho conquistato 4 podi su 5 in Coppa del Mondo».

«Avevo studiato bene il tracciato in prova e credo di aver interpretato bene la gara di oggi, – racconta Corinne Suter, terza classificata – bisogna sapersi adattare ad una neve più morbida nella parte alta e a una più dura nella parte centrale. Credo che, con l’esperienza maturata, domani si possa fare ancora meglio. In quanto alla classifica generale di specialità, sinceramente non la guardo, penso solo a sciare bene e i conti li faremo alla fine. Già così mi ritengo pienamente soddisfatta della mia stagione».

«Oggi ho fatto il massimo per cercare di chiudere nelle prime dieci – spiega Laura Pirovano, ottava e prima delle italiane – e questo è per me motivo di soddisfazione. Le gare, come questa, in cui non contano tanto le traiettorie, quanto lasciare andare gli sci, non si addicono alle mie caratteristiche, anche per questo l’ottavo posto mi soddisfa. Ora riguarderemo al video la mia discesa e cercheremo di capire dove si può migliorare in vista della sfida di domani».



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