Gargnano - Il lago di Garda al centro della fase "Vela". Il presidente della FIV Francesco Ettorre lo ha spiegato in un incontro con i presidenti della XIV Zona di Federvela. Prima allenamenti, poi scuole di vela (con una grande azione promozionale sui media), ultime le regate. Foto di Martina Orsini.
La vela riparte dal Garda - I primi navigatori solitari si muovono già sull'acqua, in queste bellissime e ventose giornate di maggio. La Federazione Italiana della Vela che, quasi quotidianamente, aggiornato la situazione, ha promosso un incontro con i rappresentati della XIV Zona (area del Garda ed entroterra, a Nord Bolzano e Trento, a sud Cremona, Mantova, Parma, a ovest Bergamo, est fino a Vicenza). Si parte con gli allenamenti degli atleti di interesse olimpico e delle attività giovanili, nonostante alcuni problemi logistici, primo su tutti il divieto di muoversi da regione a regione. Situazione che – nel dettaglio – penalizza il lago di Garda, diviso in tre realtà, forse 4 visto che Alto Adige e Trentino sono due province-regioni. Comunque la strada verso la ripresa dell'attività prosegue. A illustrare le prossime mosse è stato Francesco Ettorre, presidente nazionale della FIV, che ne ha parlato durante un seguitissimo collegamento via Skype con i presidenti dei Club lacustri.
25 maggio - L'apertura ufficiale dei Sodalizi sarà il 25 maggio, anche se barche in singolo sono già in azione grazie alle regole regionali di Fase 2.