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Trento, la campagna "#possiamo aiutarvi" del comando provinciale dei carabinieri

Trento - Scatta in Trentino la campagna "#Possiamo aiutarvi" del comando provinciale dei carabinieri. Consigli pratici per evitare truffe via web e tramite l’utilizzo indebito delle carte di pagamento.carabinieri Trento 1


La campagna informativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trento parte dai consigli come evitare furti e truffe e come contrastare il bullismo. Nel pieghevole presentato al comando ci sono suggerimenti, consigli per prevenire le truffe via Web e tramite l’indebito utilizzo delle carte di pagamento (carte di credito, bancomat et similia).


Nei pieghevoli che saranno distribuiti sono raccolti i suggerimenti che i militari dell'Arma più frequentemente forniscono ai cittadini che a loro si rivolgono ( tu carabiniere, cosa mi suggerisci?) su questi argomenti connessi soprattutto con la sicurezza.


Sono consigli di carattere generale che derivano soprattutto dalla nostra esperienza "sul campo" e dal buon senso per aiutarvi a conoscere meglio i vostri diritti e prevenire le situazioni di pericolo.


Non sono, né possono essere, esaustivi: troppe sarebbero le variabili da considerare. Comunque, sono consigli che spesso si sono rivelati utili, poiché le diverse condotte criminali, anche le più fantasiose, devono partire necessariamente dall’acquisire i dati relativi ai nostri mezzi di pagamento oppure carpire la nostra fiducia tanto da fare versamenti online.


Prevenzione per noi Carabinieri, non significa soltanto "pattugliamento", ma soprattutto contrapporre valori positivi a valori negativi.
Continuiamo insieme!
"Possiamo aiutarvi" ad affrontare e risolvere i piccoli problemi di tutti i giorni
"Potete aiutarci" a capire le vostre esigenze per orientare meglio le nostre attività, pertanto non abbiate timore alcuno di chiamare il 112, che vi sapranno indirizzare verso il comando arma più vicino.
Internet offre opportunità di comunicazione, informazione ed una vasta gamma di servizi impensabili fino a qualche anno fa. Tuttavia, "non è tutto oro quello che luccica".
La grande Rete, infatti, oltre a fornire indiscutibili vantaggi, cela rischi legati al commercio elettronico, alla possibilità di cadere vittima di crimini informatici o alla perdita della riservatezza dei propri dati personali.
Per questi motivi desideriamo fare il punto di situazione e proporre qualche suggerimento che, lungi dall'essere esaustivo, può aiutare a navigare sicuri!
Negli ultimi tempi il volume degli affari generati dal Web shopping è cresciuto in maniera esponenziale, mettendo in evidenza anche un aumentato interesse delle aziende e dei consumatori italiani verso i mercati stranieri.
Tuttavia, in Rete, la piena tutela del consumatore appare difficile da raggiungere, soprattutto se si decide di comprare all'estero dove vige una normativa differente. E questo è innegabile quando si compra un bene che non si è visto materialmente da un venditore che non si è mai conosciuto e che, se ci sono dei problemi, non ha il negozio sotto casa dove andare a reclamare.
Così, il rapporto tra venditore e consumatore nel commercio elettronico muta svolgendosi in uno spazio virtuale, che rende difficile l'instaurazione di un rapporto fiduciario. Il quadro si complica se si pensa ai "terzi" che possono intromettersi con intenti non sempre chiari e pacifici.

Le transazioni on line aprono, infatti, lo scenario a nuove forme di crimine come il furto dei codici delle carte di credito oppure la violazione all'accesso e all'uso dei dati sensibili


In conclusione, quante volte ci siamo imbattuti in piccoli problemi legati alla nostra sicurezza nella vita quotidiana? I "furbetti" più o meno professionisti che tentano di raggirarci durante le attività delle nostre giornate, avranno vita più difficile.
Perché informazione e conoscenza, significano consapevolezza. E consapevolezza significa prevenzione.
E' questo l'obiettivo di "Possiamo Aiutarvi": un pieghevole con semplici ma utili consigli per affrontare e risolvere le "spiacevoli" situazioni in cui possiamo imbatterci.
Dalle piccole truffe alla sicurezza in casa, dai falsi incidenti ai falsi carabinieri, dai compagni bulli tante piccole accortezze per non farci trovare impreparati, questa volta anche per navigare sicuri nell’oceano virtuale che è internet.
Aiutateci ad aiutarvi diffondete il più possibile i nuovi pieghevoli e quelli già diffusi. Prevenire è un attività continua e senza soluzioni continuità come la vigilanza e il controllo del territorio che i Carabinieri svolgono a servizio della comunità trentina.


I CONSIGLI - Per l’uso in sicurezza della carta di credito su internet:
verifica che l’URL presente sulla barra degli indirizzi del browser inizi con«https://»;
non inserire mai il tuo numero di carta su siti o pagine non protette da sistemi di sicurezza;
non fornire a nessuno, telefonicamente o via e-mail il numero della carta;
per l’esercente dotato di POS
confronta sempre il numero della carta di credito con quello dello scontrino POS;
controlla che sulla carta sia posta la firma del titolare;
verifica che i dati posti in rilievo sulla carta siano chiari e allineati presso i distributori automatici di contante
non accettare aiuto da estranei;
non disperdere la ricevuta alla fine della transazione;
e noti pannelli inusuali o micro telecamere chiama subito il 112.
PER UNA MAGGIORE SICUREZZA
le carte ed i loro codici segreti non devono mai essere conservati insieme;
non rivelare a nessuno i codici associati alle carte di pagamento;
scegli una carta che offra il servizio gratuito di notificazione delle operazioni;
firma la carta sul retro;
controlla la regolarità degli invii degli estratti conto;
conserva gli scontrini di prelevamenti e pagamenti in modo da poter verificare dall’estratto conto le somme addebitati
non perdere mai di vista la tua carta durante i pagamenti;
prima di firmare una ricevuta d’acquisto presso un negozio controlla che l’importo sia corretto.
ALCUNI METODI UTILIZZATI PER COMPIERE LE TRUFFE
Telecamere su sportello automatico per entrare in possesso del PIN della carta;
Skimming
nella fessura di inserimento carta del bancomat viene montato
un dispositivo «skimmer» per immagazzinare i dati contenuti
nelle bande magnetiche, numero e pin delle carte;
Trashing
recupero degli scontrini di acquisti con carte di credito;
Manomissione del POS
un microprocessore installato all’interno dell’apparecchiatura (all’insaputa per commerciante) per registrare codici carte di credito;
Sniffing
intercettare le coordinate bancarie durante i pagamenti online;
Phising
email che simula una comunicazione ufficiale di Poste o banche e invitano i clienti ad inserire i dati della propria carta;
Boxing
casi in cui vengono frugate cassette della posta per prendere le carte di credito che le banche inviano ai clienti.


... RICORDATI ANCORA
in caso di smarrimento o furto di una carta di pagamento telefona il prima possibile al numero verde di assistenza clienti
per bloccare la carta.
non conservare il pin all’interno del portafoglio;
cambia spesso le tue password utilizzate per accedere ai servizi on-line;
non cedere mai la carta di credito e il pin ad altre persone;
utilizza, se possibile, carte prepagate non direttamente collegabili al conto corrente per gli acquisti on-line;
sposta l’apparecchio rispetto alla posizione proposta durante la digitazione del pin;
se di notte noti più persone nei pressi di uno sportello bancomat, non esitare a chiamare il 112, potrebbero essere intenti a perpetrare un reato.

Ultimo aggiornamento: 10/06/2017 00:07:45
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