Ma non solo, abbiamo anche tolto vincoli come quelli reddituali, non saranno necessari l’ISEE o altri requisiti per accedere al bonus».
I cittadini trentini che dal 1 luglio soggiorneranno in una qualsiasi struttura ricettiva del Trentino, indipendentemente dalla tipologia e dal trattamento applicato, e vorranno usufruire dell’incentivo, dovranno conservare il documento attestante il pernottamento – fattura elettronica o ricevuta con codice fiscale intestate alla persona fisica capofamiglia/capogruppo – in attesa di procedere alla domanda di rimborso alla Provincia Autonoma di Trento.
Una volta approvata la misura in Consiglio provinciale, sulla falsariga di quanto attivato per il bonus per l’acquisto delle bici elettriche, la Giunta provvederà ad attivare un portale online in cui si potrà far richiesta del rimborso del bonus speso. Nella domanda bisognerà semplicemente allegare il documento attestante il pernottamento e sottoscrivere un’autodichiarazione circa la residenza in Trentino delle persone paganti che hanno fruito del buono.
La misura dell’incentivo per una vacanza in Trentino da parte di cittadini trentini, voluta dagli assessori Roberto Failoni e Achille Spinelli su stimolo del presidente Maurizio Fugatti, sarà presentata dalla Giunta provinciale all’interno della legge di assestamento e avrà una validità dal 1 luglio al 30 novembre 2020.