Riva del Garda, lavori in corso in piazzetta San Rocco
Inizio:
24/09/2020 dalle ore 18:00
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Fine:
24/09/2020 alle ore 19:00
IT
Si svolge dal 16 settembre al 10 ottobre l’intervento conclusivo del lungo iter di riqualificazione della parte nord di piazzetta San Rocco. Per la durata dei lavori è istituito il divieto di sosta su cinque stalli del parcheggio pubblico di piazza Catena, dove è allestita un’area di carico e scarico di materiali; divieto di transito, inoltre, nell’area interessata dai lavori (che si trova all'interno della Ztl).
L’intervento -eseguito dall’impresa Fiemme Porfidi di Ziano di Fiemme- consiste nel completo rifacimento della pavimentazione e nella realizzazione di un rialzo nella zona nord, in corrispondenza di un grosso masso che dopo valutazioni tecniche, anche per la vicinanza con edifici storici di altezza importante, è risultato non asportabile. Le mura della città a est, modificate nel tempo con elementi in laterizio, sono state oggetto di attente valutazioni con la Soprintendenza, il cui esito è la scelta di un rivestimento con pannelli in ferro per esposizioni museali, sulle quali saranno installate vecchie mappe della città, così da creare la possibilità per le guide turistiche di raccontare, in posizione rialzata rispetto ai gruppi (il rialzo della piazza in quella zona sarà di 20 centimetri) lo sviluppo urbanistico di Riva del Garda nel tempo. Con l’occasione saranno anche rifatti i sottoservizi per l’illuminazione pubblica, saranno installati dei punti luce, una seduta in pietra e tre panchine. Il costo totale è di 45 mila euro circa (compresi Iva e oneri).
L’intervento di riqualificazione della parte nord di piazzetta San Rocco è partito ancora diversi anni fa, con lo spostamento -in collaborazione con Ags- dell’ingombrante cabina elettrica a servizio di tutto il centro storico, che si trovava addossata a edifici storici e mura antiche della città, proprio nella parte nord della piazzetta. Fu predisposto uno spazio al parcheggio Monte Oro, all’epoca ancora in fase di progetto, che una volta costruito poté ospitare la nuova cabina elettrica. Fu quindi possibile demolire quella vecchia e dare inizio al progetto di riqualificazione.
Il progetto, portato avanti in stretto contatto con la Soprintendenza provinciale per i beni architettonici, ha coinvolto insieme il Comune e alcuni privati. Ma i rilievi preliminari hanno mostrato la necessità, prima di ogni altro intervento, di mettere in sicurezza il municipio, la chiesetta e le mura antiche realizzando delle sottofondazioni, lavoro già delicato di per sé, in questo caso complicato (e rallentato) dalla prossimità del lago e quindi dalla ricorrente presenza di acqua. Un altro rallentamento è stato causato dai lavori di estensione del teleriscaldamento, il cui allaccio ha raggiunto cinque utenze di questo ambito.
Ultimo aggiornamento:
16/09/2020 09:35:40